In questi ultimi anni ho avuto modo di provare svariati microfoni wireless marchiati Hollyland, notando con piacere un notevole miglioramento delle performance ed una costante aggiunta di nuove caratteristiche e funzioni, che hanno poi portato alla messa sul mercato dei Lark Max (Recensione LARK MAX Duo – Microfoni wireless Hollyland (stefanopoma.it)), un prodotto veramente completo e funzionale per quello che è il mio utilizzo.

Recensione Lark M2 Hollyland

Oggi sono però qui per parlarvi di un nuovo prodotto, pensato maggiormente per il pubblico mobile e nato come la naturale evoluzione dei Lark M1 rilasciati lo scorso anno: i Lark M2. I Lark M2 si configurano come un microfono ibrido, richiamando moltissime delle caratteristiche dei Lark M1, unendo le possibilità di connettività a dispositivi mobile dei Lark C1 e aggiungendo ovviamente qualche piacevole miglioria e novità.

Il prodotto che ne risulta è indubbiamente un microfono valido, dalla buonissima qualità audio e che strizza moltissimo l’occhio a tutti coloro che producono contenuti rapidi, magari avvalendosi di un cellulare. Molte delle funzioni più professionali, che erano state introdotte sui Lark Max, vengono invece perse, a favore di un approccio decisamente più semplice ed immediato, che delinia chiaramente come l’utilizzatore ideale di questo microfoni non sia il videomaker professionista, ma piuttosto il creator o lo YouTuber che può trarre grande beneficio dall’avere un audio di qualità direttamente campionato dal proprio cellulare.

Recensione Lark M2 Hollyland

Sommario: Recensione Microfoni wireless Lark M2 Hollyland

Recensione microfoni wireless Lark M2 Hollyland

Contenuto del Kit Lark M2

Il contenuto del Kit Lark M2 varia molto a seconda della versione che deciderete di acquistare. Nel momento in cui scrivo sono state presentate 4 versioni diverse del kit:

1. Versione Mobile (USB-C)
2. Versione Mobile (Lightning)
3. Versione Camera
4. Versione Combo

La grossa differenza tra queste quattro versioni risiede fondamentalmente nel ricevitore del microfono, il quale potrà essere connesso solamente a certi dispositivi sulla base della versione scelta:

• Le versioni Mobile hanno un ricevitore compatibile solamente con degli smartphone e sarà quindi impossibile collegarlo ad una macchina fotografica o ad un registratore esterno.
• La versione Camera dispone invece di un ricevitore più classico, che può essere collegato a qualsiasi dispositivo di registrazione tramite un cavo jack da 3.5 mm
• La versione Combo invece contiene tutti i diversi ricevitori, consentendo quindi qualsiasi tipo di utilizzo.

Recensione Lark M2 Hollyland – Contenuto del kit

Messe da parte le differenze sul ricevitore, tutte le versioni contengono gli stessi elementi:

• Un case di ricarica dove poter alloggiare il ricevitore e i trasmettitori
• Due microfoni trasmettitori
• Due filtri paravento
• Un paio di collane magnetiche
• Un cavo per la ricarica del case o la ricarica individuale dei dispositivi
• Un sacchetto per il trasporto
• Degli adesivi da incollare sui microfoni
• Delle clip magnetiche che si fissano ai trasmettitori
• Dei magneti che possono essere fissati nelle collane o usati individualmente per fissare i trasmettitori

Da questo rapido elenco è quindi abbastanza evidente come Hollyland non abbia rinunciato a nulla, aggiungendo anzi degli accessori che non erano presenti nei precedenti Lark M1 e che, per esperienza personale, aiutano molto a migliorare l’esperienza d’uso complessiva.

Recensione Lark M2 Hollyland

Unica mancanza che ho notato immediatamente una volta aperto il kit è la completa assenza di un’astuccio rigido per il trasporto, in questa versione sostituito da una piccola sacca. Avevo apprezzato particolarmente il piccolo astuccio dei Lark M1 e di come l’intero kit rientrasse in una custodia così piccola e compatta. Lo vedremo meglio successivamente, ma complessivamente il kit di questi Lark M2 occupa un po’ più spazio dei Lark M1 e conseguentemente credo che proprio per questo motivo sia sta presa la scelta di eliminare l’astuccio rigido.

Versione Mono e Duo

Se ricordate, tutti i microfoni di Hollyland potevano essere acquistati in una versione Mono e in una versione Duo. In sostanza la versione Mono conteneva solamente un trasmettitore e costava qualche decina di euro in meno rispetto alla versione Duo. Da quello che mi è stato riferito dal team di Hollyland, anche i Lark M2 veranno venduti con la possibilità di acquistare un solo trasmettitore oppure tutti e due.

Recensione microfoni wireless Lark M2 Hollyland

Specifiche tecniche del kit Lark M2

Di seguito vi riporto la scheda tecnica dei Lark M2:

Facendo un paragone con i precedenti microfoni si può facilmente notare come le principali caratteristiche tecniche siano abbastanza simili, se non per una durata della batteria leggermente maggiore su questi Lark M2 e una distanza massima di trasmissione che passa dai 250m dei Lark Max ai circa 300 m di questo nuovo modello.

Ovviamente continua ad essere apprezzata la possibilità di registrare in WAV, nonostante sia evidente che questo dispositivo verrà utilizzato maggiormente in combinazione con un cellulare e non con un registratore esterno apposito.

Recensione Lark M2 Hollyland

Componenti del Kit Lark M2 (Trasmettitori, Ricevitore e Case di ricarica)

Di seguito vi riporto caratteristiche e considerazioni sui singoli componenti del Kit Lark M2.

Case di ricarica (Camera e Mobile)

Come è già emerso dalla scheda tecnica, il case di ricarica varierà leggermente a seconda della versione scelta (mobile o camera). Nella versione mobile il case avrà due alloggiamenti dotati di pin di ricarica per i trasmettitori e un piccolo spazio per fissare il ricevitore mobile, nella versione camera lo spazio per il trasmettitore aumenterà e sarà dotato di pin e i due alloggiamenti per i trasmettitori rimarranno invariati.

Recensione Lark M2 Hollyland – Case di ricarica

Come da diversi anni a questa parte il case di ricarica proposto da Hollyland assolve benissimo il compito di custodire e proteggere trasmettitori e ricevitori, consentendone anche la ricarica mentre questi sono disposti al suo interno. Le parti magnetiche di cui sono dotati gli alloggi aiutano inoltre a fissare con maggior sicurezza trasmettitori e ricevitore, prevenendo che quest’ultimi fuoriescano a seguito di movimenti bruschi.

Problema che ho lamentato su praticamente tutti i microfoni fino ad ora provati è che il case di ricarica non permette di custodire al suo interno i vari accessori forniti nel kit. Anche sforzandosi sarà assolutamente impossibile inserire al suo interno il cavo jack, i magneti o i filtri antivento. Tale scelta impone quindi di dover portare con sé la piccola sacchetta fornita in confezione, qualora si voglia utilizzare gli accessori citati. Non trattandosi di uno strumento particolarmente ingombrante questo problema non lo ritengo particolarmente rilevante, ma in futuro ammetto che mi piacerebbe veramente tanto trovare un microfono dove il case di ricarica consenta di trasportare al suo interno l’intero contenuto del kit.

Nota positiva sulla costruzione del kit è che le plastiche utilizzate sembrano essere leggermente più robuste rispetto a quelle utilizzate per realizzare il case del Lark M1, questo aiuta a conferire allo strumento un look decisamente più professionale e premium (per quanto si tratti comunque di plastica).

Oltre al logo rialzato e alla scritta “Hollyland” sul case sono anche presenti 4 led che aiutano ad indicare il livello complessivo della batteria ed ovviamente una porta USB-C per permettere la ricarica dello strumento.

Recensione Lark M2 Hollyland – Case di ricarica

Trasmettitore (TX)

Struttura e forma dei trasmettitori mi hanno particolarmente stupito: si tratta indubbiamente del trasmettitore più piccolo mai realizzato da Hollyland e caratterizzato da una forma circolare e da uno spessore veramente minimo, che contribuiscono tanto a rendere lo strumento facilmente nascondibile quando lo fisseremo su i vestiti di una persona.

Recensione Lark M2 Hollyland – Trasmettitore

Questa strana forma a bottone è poi completata dal logo dell’azienda, da un tasto giallo per gestire varie funzioni, da un led, dal microfono omnidirezionale vero e proprio e da un magnete posto nella parte posteriore. Manca quindi completamente una porta USB-C per la ricarica individuale, che sicuramente potrebbe essere molto utile per alimentare lo strumento in caso di sessioni di registrazioni particolarmente lunghe, ma che, viste le dimensioni ridotte di questo trasmettitore, probabilmente non avrebbe potuto trovare spazio nemmeno volendo.

L’unico pulsante disponibile permette di accendere o spegnere lo strumento, iniziare il processo di accoppiamento e attivare e disattivare la modalità di riduzione del rumore. L’unico led, cambiando colore, aiuterà poi ad avere un feedback sulle azioni che stiamo compiendo.

Veramente comoda è inoltre la parte magnetica, la quale può essere accoppiata con i dischetti magnetici forniti in confezione o con la clip magnetica. Sarà quindi possibile fissare il microfono ai vestiti sfruttando la clip (un po’ come succedeva con i Lark M1), ma anche nascondere il microfono sotto una maglietta e mantenere il piccolo disco magnetico all’esterno, permettendo in questo modo di nascondere ancora meglio lo strumento.

Il trasmettitore è quindi molto simile (dal punto di vista delle funzioni) a quello dei Lark M1, rispetto al quale guadagna un comodissimo magnete nella parte posteriore. Rispetto ai trasmettitori dei Lark Max perde invece la memoria interna e la possibilità di registrare una traccia di backup direttamente nella memoria interna dello strumento, oltre a questo manca anche un cavo jack e la conseguente possibilità di collegare un microfono esterno, possibilità che ho particolarmente apprezzato ma che non mi stupisco che manchi su un prodotto pensato per essere più economico e più orientato all’utilizzo mobile.

Recensione Lark M2 Hollyland – Trasmettitore con clip magnetica

Nonostante la forma e le dimensioni particolarmente ridotte, è comunque possibile montare un filtro paravento su questi trasmettitori. Il filtro ha a sua volta una forma circolare ed avvolge completamente il trasmettitore, lasciando libera solamente la parte posteriore (dove c’è il magnete). La scelta di costruire il filtro in questo modo è quindi molto funzionale e per esperienza personale vi posso confermare che rimane ben fisso allo strumento senza strani movimenti. Unica stranezza è che, una volta montato il filtro, sarà assolutamente impossibile capire da che parte è orientato il microfono, vi ritroverete quindi a fissare lo strumento in una posizione casuale senza avere la certezza che il microfono punti effettivamente verso la fonte audio che volete campionare. Visto che si tratta di un microfono omnidirezionale non dovrebbe essere un problema, anche se avrei comunque apprezzato un qualche tipo di feedback visivo per poter capire l’orientamento del microfono anche con il filtro montato.

Recensione Lark M2 – Filtro antivento

Ricevitore – RX (Camera)

Il ricevitore per la versione Camera è del tutto in linea con i ricevitori che Hollyland ha prodotto fino ad ora. Osservando lo strumento possiamo individuare le seguenti componenti:

• Porta USB-C per la ricarica individuale
• Tasto di accensione e spegnimento (molto utile)
• Tasto per l’accoppiamento e il cambio di modalità di registrazione (mono e stereo)
• Due led per segnalare l’accoppiamento con i trasmettitori
• Tre led per specificare il livello di gain
• Una manopola fisica per regolare il gain
• I pin di ricarica
• Un jack 3.5 mm per l’output (manca un jack input per monitorare la traccia con delle cuffie)
• Una clip utile per fissare lo strumento ai vestiti o alla slitta del flash di una macchina fotografica.

Si tratta quindi di uno strumento molto completo, non dotato di un vero e proprio menu e relativo pannello LCD come succedeva con i Lark Max, ma comunque ricco di led che rendono estremamente chiaro lo stato dei trasmettitori collegati e della modalità di registrazione scelta.

Sui Lark M1 lamentavo l’assenza di un vero e proprio feedback durante la modifica del gain (basso, medio e alto). Su questi Lark M2 il problema è stato risolto brillantemente con una manopola fisica e con 3 led che indicano chiaramente in quale dei tre livelli ci troviamo in ogni momento.

Microfoni wireless Lark M2 – Ricevitore Camera

Ricevitore – RX (mobile)

Il ricevitore per la versione mobile, similmente a quello dei Lark C1, è estremamente più compatto e leggero. Osservandolo troviamo:

• Un connettore USB-C o Lighting a seconda della versione scelta
• Due led che indicano lo stato dei microfoni collegati
• Un tasto di accensione
• Una porta USB-C per mantenerlo alimentato

Il ricevitore non ha una sua batteria interna e può funzionare solo se direttamente collegato ad un cellulare o alimentato tramite un cavo USB-C. Una volta acceso (con una lunga pressione del tasto di accensione) si accoppierà automaticamente ai trasmettitori e inizierà a passare la traccia audio registrata al vostro cellulare.

Microfoni wireless Lark M2 – Ricevitore Mobile

Si tratta quindi di un dispositivo estremamente semplice, ma che fa veramente bene il suo lavoro, senza creare particolari ingombri inutili attorno al cellulare. Anche con i Lark M1 o i Lark Max era possibile collegarsi ad un cellulare, ma era necessario farlo con il cavo jack (non tutti i cellulari hanno ancora la porta jack), non riuscendo mai a fissare veramente il trasmettitore al cellulare e dovendo quindi sempre tenerlo in mano o trovando un modo per appoggiarlo da qualche parte (magari sfruttando un cavo molto lungo).

Veramente apprezzata è inoltre la possibilità di connettere un cavo di alimentazione al ricevitore, garantendo in questo modo alimentazione allo strumento stesso ma anche al cellulare. In caso di sessioni di registrazioni particolarmente lunghe credo che questa aggiunta intelligente possa fare veramente comodo, permettendovi quindi di continuare la registrazione senza preoccuparvi della batteria del vostro cellulare.

Microfoni wireless Lark M2 – Ricevitore Mobile

Pro e Contro del contenuto del kit Lark M2

Descrivendo i singoli componenti di questi kit credo che siano emerse abbastanza chiaramente le caratteristiche che ho apprezzato particolarmente e le piccole mancanze che ho individuato. Volendo essere schematico riporto però qui una rapida lista di pro e contro.

PRO

• Trasmettitore compatto, dotato di tutto quello che serve e con la piacevole aggiunta dei magneti
• Case di ricarica robusto e ben costruito
• Ricevitore semplice, ma dotato di diversi led che aiutano ad avere tutti i feedback necessari (Camera Version)
• Ricarica individuale sul ricevitore (Camera Versione)
• Ricevitore (Mobile Version) veramente compatto e funzionale
• Apprezzato il fatto che la ricarica del ricevitore (Mobile Version) permetta di caricare anche il cellulare
• Il filtro antivento si fissa bene ai trasmettitori

CONTRO

• Assenza della ricarica individuale dei trasmettitori
• Assenza di un cavo jack sui trasmettitori per poter connettere un microfono esterno
• Assenza della funzione di registrazione interna sui trasmettitori
• Strumento complessivamente più voluminoso dei Lark M1

Recensione Lark M2 Hollyland

Modalità di funzionamento Lark M2

Versione Mobile

Come già precedentemente accennato il funzionamento della versione mobile è estremamente semplice ed intuitivo. Vi basterà accendere un trasmettitore, inserire il ricevitore nel vostro cellulare, accenderlo ed automaticamente i dispositivi saranno accoppiati. Da questo punto in poi il microfono utilizzato dal cellulare non sarà più quello interno, ma quello omnidirezionale dei trasmettitori del Lark M2.

Durante la registrazione premendo il pulsante giallo del trasmettitore potrete anche attivare e disattivare la funzione di riduzione del rumore, un doppio click invece farà partire o interromperà la registrazione.

Microfoni wireless Lark M2 – Ricevitore Mobile

Per avere un quadro ancora più chiaro sul funzionamento vi consiglio vivamente di leggere il manuale del prodotto. Sul sito ufficiale dovrebbe anche essere riportata la lista di smartphone compatibili con questo microfono, leggete con attenzione questa lista e fate attenzione alle eventuali incompatibilità del vostro modello di smartphone.

Io possiedo un Realme 7 Pro il quale è considerato un cellulare pienamente compatibile con i Lark M2, inserendo il ricevitore nella porta USB-C però questo non si accendeva e non si collegava ai trasmettitori. Ho successivamente scoperto che il mio modello necessità di attivare manualmente la funzione OTG (Settings – System settings – OTG connection) per poter leggere un microfono esterno connesso alla porta USB-C. Non escludo quindi che altri modelli potrebbero presentare problemi simili, potenzialmente risolvibili semplicemente cambiando qualche semplice impostazione. Per questo motivo vi invito quindi a leggere con attenzione la lista degli smartphone compatibili ed eventualmente chiedere chiarimenti al supporto di Hollyland per eventuali problemi.

Recensione Lark M2 Hollyland

Versione Camera

La versione camera ha invece un funzionamento molto più in linea con tutti i precedenti microfoni prodotti da Hollyland. Una volta accesi trasmettitore e ricevitori questi si sincronizzeranno automaticamente e saranno pronti per essere utilizzati.

Il ricevitore va collegato tramite l’apposito cavo jack alla vostra macchina fotografica (od eventuale registratore esterno), mentre la clip posta sul retro può essere sfruttata per bloccare lo strumento su qualche tessuto o direttamente per inserirlo nella slitta del flash della vostra camera. Un po’ come succede per tutti i microfoni di Hollyland, una volta piazzato il ricevitore sulla slitta del flash, questo potrebbe sporgere leggermente verso l’oculare della vostra macchina, creando qualche impedimento qualora voleste usare il mirino. Ovviamente questo problema dipende dal volume della vostra macchina fotografica e dalla posizione dell’oculare rispetto a quella della slitta del flash, utilizzando mirrorless particolarmente piccole però credo sia inevitabile che questo trasmettitore sporga leggermente e possa darvi leggermente fastidio.

Microfoni wireless Lark M2 – Ricevitore Camera

Priva di far partire la registrazione dovrete anche impostare la vostra macchina di conseguenza:

• Abilitando l’utilizzo dei microfoni esterni
• Disattivando il gain automatico ed impostando il gain manuale su un livello particolarmente basso (la guida prodotta da Hollyland fornisce indicazioni di massima per ogni brand).

Una volta fatto tutto non vi rimarrà che far partire la registrazione, la quale avrà l’audio campionato dai Lark M2.

Ulteriori regolazioni possibili sono le seguenti:

• Attivare o disattivare la riduzione del rumore di fondo premendo il pulsante giallo sul trasmettitore
• Attivare la modalità stereo o la modalità mono premendo l’apposito tasto sul ricevitore
• Modificare il gain dei microfoni muovendo la manopola (generalmente si consiglia di rimanere sul livello medio)

Recensione Lark M2 Hollyland

Qualità del suono Lark M2

La qualità della traccia ottenibile con questi microfoni è veramente molto buona e, a mio parere, quasi totalmente in linea con i precedenti Lark Max. Il passo in avanti rispetto ai Lark M1 è quindi abbastanza evidente facendo dei confronti approfonditi, per quanto già i Lark M1 suonassero decisamente molto bene.

Di seguito trovate un video dove riporto alcuni test audio fatti con il Lark M2 e alcuni confronti diretti con i Lark M1:

Confronto con Lark M1

Trovo il suono dei Lark M2 decisamente più pieno e molto più definito soprattutto sui bassi. Non nego che con un po’ di equalizzazione i due microfoni difficilmente saranno distinguibili, ma è indubbiamente molto apprezzato che già la traccia audio di partenza sia così buona.

Riduzione del vento

I filtri antivento dei Lark M2 fanno decisamente un buon lavoro, abbassando leggermente il volume della vostra voce, ma anche eliminando praticamente del tutto le fastidiose riduzioni dovute al vento. Vista la particolare struttura circolare che avvolge completamente il microfono sembra che il livello di protezione sia leggermente superiore se confrontato ai filtri antivento dei Lark M1.

Va inoltre considerato che, grazie al magnete, questi microfoni possono essere piazzati sotto un giubbino o una maglietta, garantendo in questo modo una protezione ancora maggiore dal vento.

Riduzione del rumore di fondo

L’algoritmo di riduzione del rumore di fondo invece lo trovo leggermente meno aggressivo rispetto a quello presente sui Lark M1, ma comunque ancora non perfettamente in grado di lasciare completamente inalterata la voce. In situazioni dove non è presente alcun rumore di fondo è abbastanza evidente come vengano tagliate anche alcune frequenze associate al parlato, portando quindi ad una leggera distorsione della voce (effetto più leggero se confrontato a quello dei Lark M1). La riduzione di rumori ambientali è invece abbastanza efficace, per quanto non si possa pretendere di avere risultati particolarmente eclatanti. Nel complesso noto quindi un leggero miglioramento rispetto ai Lark M1, per quanto la leggera distorsione della voce frena ancora molto il mio utilizzo massiccio di questa funzione.

Non nego però che in situazioni concitate, dove non è possibile campionare il suono in un secondo momento, questa funziona possa essere veramente comoda e potenzialmente in grado di salvare una clip che senza riduzione del rumore sarebbe stata invece da buttare. Sono quindi contento che abbiano mantenuto e migliorato questa funzione e sono certo che per molti utilizzi social possa essere veramente preziosa.

Recensione Lark M2 Hollyland

App Lark Sound

Visto la completa assenza di un vero e proprio menu all’interno dei ricevitori, Hollyland ha anche inserito alcune funzioni di personalizzazione ulteriore all’interno di un’applicazione chiamata Lark Sound. L’app è liberamente scaricabile dal PlayStore e dall’App store, anche se nel momento che scrivo non è ancora pienamente compatibile con i Lark M2 (l’aggiornamento dovrebbe arrivare presto).

Connettendo i microfoni al cellulare tramite il ricevitore mobile l’applicazione rileverà la presenza di un microfono wireless e vi presenterà alcune possibili configurazioni.

• Il livello di riduzione del rumore può essere impostato su 3 livelli diversi (basso, medio e alto) dove il livello intermedio è quello impostato di default e generalmente consigliato per la maggior parte degli utilizzi.
• Il livello di gain può essere impostato su 3 livelli diversi. Ricordo che il ricevitore mobile non ha una manopola fisica per questo tipo di regolazione e l’utilizzo dell’applicazione è quindi l’unico modo per modificare questo paramentro
• Un tasto per salvare i parametri impostati

Oltre a questo l’applicazione dovrebbe anche servire a gestire eventuali aggiornamenti firmware del dispositivo, per quanto per ora non sia ancora riuscito a testare questa funzione.

Applicazione Lark Sound

Considerazioni finali Lark M2

Il Lark M2 si è dimostrato essere un validissimo microfono wireless, capace di prendere spunto da tutto quanto fatto di buono sui Lark M1 e migliorare qualche piccolo aspetto (qualità del suono, dimensioni del trasmettitore, magneti, feedback con i led ecc.)

La rapidità e facilità di utilizzo sono indubbiamente aspetti su cui si è puntato molto, non rinunciando però anche a dei feedback molto più chiari rispetto alla precedente versione. La comoda integrazione con lo smartphone, le dimensioni ridotte, l’applicazione dedicate, la funzione di riduzione del rumore e tante altre funzioni delineano invece chiaramente come l’utilizzatore ideale di questi microfoni non sia il videomaker professionista, ma piuttosto il creator e lo YouTuber che ha bisogno di una strumento semplice e veloce, magari utilizzabile anche da cellulare, ma comunque capace di creare un file audio di assoluta qualità.

Recensione Microfono wireless Lark M2 Hollyland

Molto apprezzata è anche la divisione del kit in 4 versioni diverse, che dovrebbero consentire a chiunque di acquistare il prodotto più adatto alle proprie esigenze specifiche (solo mobile, solo camera o combo). Parallelamente a questo spero anche che, una volta lanciato sul mercato, venga permesso di acquistare versioni anche con un solo trasmettitore o di prendere separatamente i singoli ricevitori. In questo si garantirebbe una personalizzazione assoluta del kit scelto, con ovviamente la possibilità di ampliarlo ulteriormente in un secondo momento.

Utilizzando raramente dispositivi mobile per registrare i miei contenuti ed avendo spesso bisogno di alcune funzioni specificatamente pensate per registrare interviste, non posso però evitare di individuare alcune ovvia mancanze in questo kit. L’assenza di una registrazione di backup, l’impossibilità di montare microfoni esterni e la mancanza di un sistema di ricarica individuale dei trasmettitori sono delle rinunce fatte per abbassare il prezzo di questo kit, rinunce che però potrebbero trasformarsi in problemi più o meno importanti per il videomaker più esigente. Personalmente quindi continuo a ritenere che i Lark Max siano il dispositivo più professionale e completo prodotto da Hollyland (e forse sull’intero mercato), se però non avete bisogno delle caratteristiche specifiche di quel prodotto non vedo perché non valutare qualcosa di più semplice ed economico come questi Lark M2.

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Pro e Contro Lark M2

Prezzo del kit Lark M2 mobile, camera, combo

I prezzi di lancio del Lark M2 sono i seguenti. Qui invece trovi il link Amazon per l’acquisto: Lark M2

Recensione Lark M2 Hollyland

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