Oggi facciamo un giro abbastanza semplice e panoramico alle Tredici Piante (1.336m), partendo da Zone (BS).
Il percorso non è mai complicato e per tutta la prima parte si cammina su una mulattiera molto larga e con una pendenza mai eccessiva. Solamente una volta giunti a Malga Aguina è possibile uscire dalla strada per imboccare un vero e proprio sentiero che ci condurrà sulla punta del monte Agolo.
Non abbiamo mai affrontato questo trekking prima d’ora e quindi non abbiamo un’idea chiara di quello che ci potrà riservare il paesaggio. Ma da qualche foto vista su internet pare che il punto panoramico posto sulla cima del monte sia veramente fantastico.
Non ci resta che scoprirlo, partiamo!
Sommario Escursione alle Tredici Piante
Dati tecnici – Trekking alle Tredici piante
Difficoltà | E – Escursionistico |
Durata | 4:00 (A/R) |
Anello | Sì |
Distanza | 11,20 Km |
Dislivello | 746 m |
Sentieri | CAI 207, 227, 230 |
Tipologia | Trekking |
Data | 08/05/2021 |
Eascursione alle Tredici Piante, partenza da Zone (BS)
Si parte dall’abitato di Zone. In genere per tutti i trekking che hanno Zone come punto di partenza lascio sempre la macchina nel parcheggio gratuito vicino alla chiesa. In questo caso però ci viene più comodo il parcheggio del cimitero (che è pure più vicino al punto di inizio del nostro percorso).
Per i primi 2 Km percorriamo un tratto della Via Valeriana, segnata con VV. Tutta questa parte è una vera e propria strada, infatti non sarà raro veder passare alcune macchine o moto. Non essendoci però dei parcheggi dopo quello del cimitero, io consiglio comunque di farla a piedi.
Il dislivello è minimo e pian piano ci addentriamo sempre di più in mezzo al bosco. Sui rari cartelli (comunque è impossibile sbagliare) dobbiamo seguire l’indicazione per Passo Croce di Zone (903m).
Fontanelle e bagni
Lungo il tratto della Via Valeriana sono presenti due fontanelle, che però abbiamo trovato chiuse. Mentre proprio accanto al parcheggio del cimitero ci sono dei bagni pubblici. Lungo tutto il sentiero non abbiamo trovato nient’altro.
La mappa – Escursione alle Tredici Piante da Zone
Mappa: Trekking alle 13 Piante
Ho avuto cura di “correggere” la traccia che abbiamo seguito perchè abbiamo sbagliato più volte la strada. Inoltre questo giro ad anello vi permetterà di vedere anche qualcosina in più. Ci arriviamo subito…
Verso Malga Aguina
Giunti al passo ci fermiamo per qualche minuto su una panchina, ma riprendiamo quasi subito perchè oltre al fitto bosco c’è veramente poco da vedere.
Da ora si inizia a seguire il sentiero CAI 207, che con ampissimi tornanti ci porterà dagli attuali 903m ai quasi 1.200m di Malga Aguina. La pendenza aumenta un po’ quindi, ma nulla di eccessivo.
Lungo questi tornanti è molto bello girarsi indietro per vedere se si riesce a scorgere il lago. Ci sono due punti in particolare, dove gli alberi si fanno un po’ più radi, da cui è possibile scorgere la parte superiore del lago d’Iseo e anche avere un’ottima vista sulla facciata nord di Corna Trentapassi. Non mi dispiacerebbe fermarmi per qualche foto ma la luce migliore se n’è già andata da un po’, quindi proseguiamo.
Poco prima di arrivare alla malga però usciamo finalmente dal bosco e la vista che ci si para davanti ci fa capire che probabilmente varrà la pena arrivare fino in cima. Sotto di noi c’è Zone e il nostro punto di partenza, a destra Corna Trentapassi (non più mezza nascosta dagli alberi) e dritto davanti a noi il lago d’Iseo, con anche una parte di Mont’Isola. È evidente che camminando ancora la vista non potrà che migliorare, ma è veramente impossibile non fermarci a scattare qualcosa anche da qui. Vi segnalo anche alcune panchine poste nei punti più strategici, se siete stanchi questo è il luogo perfetto per riposarsi un po’.
Camminando in un tappeto di fiori – Malga Aguina
Giunti finalmente alla malga quello che più mi cattura fin da subito sono queste enormi chiazze di fiori bianchi, sparse negli ampi prati della zona. Non avevamo assolutamente considerato di salire in questo periodo per vedere questa fantastica fioritura. Ora che ne sono a conoscenza però non possa fare altro che consigliarvi il periodo primaverile.
Ovviamente è qui che decidiamo di fermarci per mangiare un boccone. La giornata è limpida, il sole di mezzogiorno ci tiene al caldo, in lontananza si vedono alcune cime innevate e il vento fresco fa letteralmente danzare il tappeto di fiori sotto i nostri piedi. Dopo tanto che non salivo in montagna era proprio quello che ci voleva.
Nonostante il mio occhio da fotografo mi dica che con una luce così dura sia praticamente impossibile sperare in buoni scatti, proviamo comunque a pensare a qualche composizione, ecco i risultati:
Raggiungiamo la vetta del monte Agolo
L’ultimo centinaio di metri di dislivello teoricamente può essere fatto continuando a seguire il sentiero 207. Di fatto però decidiamo di deviare per il prato cercando qualche composizione nuova.
Da qui si inizia ad avere una vista veramente ampia, spero che questa panoramica possa rendere l’idea:
Le 13 piante – La cima del Monte Agolo
Con l’ultimissimo sforzo finalmente raggiungiamo la cima del monte Agolo. Qui si trova anche una bacheca con una mappa molto dettagliata della zona, diversi tavoli e anche una zona cottura. Questa piccola area pic-nic però si trova in una conca del terreno, mangiare qua non ci farebbe vedere quasi nulla del bellissimo panorama che abbiamo tutt’attorno.
Così ci spostiamo di qualche decina di metri per raggiungere il nostro obiettivi: le 13 piante. Di fatto è proprio quello che ci si potrebbe aspettare: sulla punta del monte Agolo c’è una piccola parte di prato recintata, sul cui perimetro crescono 13 alberi (in realtà ne hanno piantati di più per poter completare tutto il perimetro, ma i più grossi sono effettivamente solo 13).
Probabilmente quest’area nasce come capanno di caccia, ma ora è considerata un’area pic-nic e il capanno non viene più utilizzato. Quindi apriamo il recinto ed entriamo.
Il contesto è eccezionale, la vista sul lago è perfetta e questo recinto di piante offre un’ottima protezione dal forte vento. Quindi decidiamo di fermarci qui per mangiare qualcosa.
Peak Finder
Solo dopo pranzo però ci rendiamo conto dell’effettiva bellezza di questo luogo. In questo punto la pendenza aumenta molto e il prato inizia a scendere, sembra quasi di essere a ridosso del lago e di poter toccare Mont’Isola.
Certo la compressione del teleobiettivo aiuta molto, ma avete capito cosa intendo. Sinceramente una vista di questo tipo sul lago d’Iseo mi mancava, il tutto è inoltre impreziosito molto da una giornata abbastanza limpida (cosa non sempre scontata in questo periodo).
In questo momento mi sto mangiando le mani, con una luce più morbida e calda queste fotografia sarebbero semplicemente magiche. Ma bisogna scendere, l’alba o il tramonto saranno per la prossima volta.
La discesa e il Bosco degli Gnomi
Veniamo alla discesa e al perchè ho leggermente modificato la traccia gps. L’idea è quella di scendere dolcemente fino alla fine del Bosco degli Gnomi, per poi tornare a Zone percorrendolo, arrivando quindi direttamente al cimitero.
La verità è che in tutto questo tratto non abbiamo trovato della segnaletica chiara, ci sono moltissimi sentieri e strade asfaltate che continuamente, partendo dal sentiero 230 (quello che stiamo percorrendo), si tuffano sulla destra scendendo in maniera molto decisa. Non trovando più il numero del sentiero e notando che questo non accennava a scendere o svoltare, ad un certo punto abbiamo deciso di prendere una di queste deviazioni.
Questi scatti sono frutto di una discesa tra prati fioriti, tracce che si interrompono e strade che sembra non vogliano andare nella direzione giusta. Non c’è nessun pericolo nel percorrere la strada che abbiamo fatto e in pochi minuti si giunge comunque a destinazione, però ovviamente non posso condividervi una traccia tanto sbagliata. Così, nel file che trovate, ho apportato alcune modifiche per fare arrivare la discesa fino al limite del Bosco degli gnomi e poi svoltare a destra verso Zone.
Vi consiglio di seguire il tratto corretto, in caso contrario portatevi una mappa di modo da capire chiaramente cosa state facendo.
Altri sentieri nelle vicinanze di Zone
Scendendo dalle Tredici Piante è anche possibile imboccare il sentiero che porta sulla cima del monte Guglielmo. Non ci sono mai salito partendo da questa posizione. Qui puoi trovare l’articolo riguardante la salita da Croce di Marone:
Monte Guglielmo da Croce di Marone – Stefano Poma
Monte Guglielmo da Croce di Marone
Lombardia Inverno Brescia Con la sua forma tozza e le pendici imbiancate fino a tarda primavera, il monte Guglielmo è probabilmente…
Conclusioni – Escursione alle 13 Piante
L’itinerario è breve, semplice e adatto a tutti. Il sentiero è quasi sempre una strada forestale (quindi percorribili anche da bici e motocross) e diventa leggermente più impegnativo solamente lungo al salita finale.
Il periodo migliore è sicuramente la primavera e l’autunno. Durante l’estate la parte bassa dell’itinerario può risultare complicata per via del caldo, quindi va valutato con attenzione il meteo della giornata.
In inverno il sentiero è anche indicato per una facile ciaspolata, senza nessun particolare pericolo da segnalare, a patto che si rimanga sul sentiero principale. Il pendio nella parte sud del monte Agolo è comunque abbastanza ripido e in caso di consistenti nevicate e forte sovraccarico potrebbe divenire instabile, per questo motivo, in caso di neve, si consiglia di rimanere sulla strada fino al raggiungimento della cima.
PRO e CONTRO – Valutazione
👍Pro:
- Sentiero molto chiaro
- Sentiero adatto a tutti
- Diverse zone dove poter fare un pic-nic
- Ottima vista sul lago
👎Contro:
- Lunghi tratti vanno percorsi su una mulattiera.
Valutazione
Voto | 4/5 |
Segnaletica | 4/5 |
Difficoltà | 2/5 |
Paesaggio | 3.5/5 |
Video escursione alle Tredici Piante
Short film: link
Webcam Tredici Piante (Zone)
La Webcam più vicina si trova sul monte Guglielmo (accanto al rifugio Almici). Purtroppo il dislivello che separa la cima del monte Guglielmo dalle Tredici Piante è abbastanza importante e le indicazioni fornite dalla webcam potrebbero non essere troppo rilevanti per questa escursione.
- Webcam a Monte Guglielmo: Link
Galleria fotografica – Escursione alle Tredici Piante
Tutti gli scatti di questa uscita sono anche visibili in alta risoluzione sulla mia pagina Facebook: Vai alla galleria
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