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Ormai più di un anno fa avevo visto alcune foto di una cima non troppo aguzza, posta proprio a ridosso della costa nord del Lago di Como. I suoi morbidi pendici e la posizione rialzata permettevano di ammirare quasi per intero l’intera estensione dello specchio d’acqua, regalando una vista molto simile a quella di cui si può godere salendo sulle 13 Piante o sul Monte Colombina, se vogliamo rimanere sul Lago d’iseo. 

Cima del monte Berlinghera
Escursione sul Monte Berlinghera

Oggi però abbiamo molto tempo, quindi decidiamo di investire queste due ore di strada per raggiungere il Monte Berlinghera. Si tratta di una montagna dalle modeste dimensioni, solamente 1930 m, dai pendici non eccessivamente ripidi e prevalentemente erbosi. Nulla di così particolare, quindi, se non fosse per la posizione incredibilmente panoramica sul lago.

O almeno così pensavo, in realtà, una volta raggiunta la cima, la vista si apre a 360° su tutta l’area circostante, permettendo quindi di ammirare anche il blu intenso del lago di Mezzola, per poi girarsi a nord avendo di fronte tutta la Val Chiavenna.

Escursione sul monte Berlinghera – Vlog

L’escursione per raggiungere la cima è di media difficoltà e va percorsa prevalentemente su strade forestali e stretti sentieri di montagna, che però non presentano alcuna difficoltà o tratti tecnici.

Il dislivello complessivo è di circa 700 m.

Le premesse sono fantastiche, non ci resta che partire!

Trekking monte Berlinghera
Trekking monte Berlinghera

Puoi ascoltare l’intero articolo sul Spotify o su Anchor.

Sommario Escursione sul monte Berlinghera

Escursione sul monte Berlinghera
Escursione sul monte Berlinghera
DifficoltàE – Escursionistico
Durata4:00 (A/R)
AnelloNo
Distanza7,20 Km
Dislivello700 m
SentieriAlta via del Lario
TipologiaTrekking
Data25/05/2022
Scheda tecnica

Dove parcheggiare a San Bartolomeo? Monte Berlinghera come arrivare?

Per raggiungere il parcheggio bisogna portarsi in auto fino al paese di Gera Lario e poi imboccare la strada che sale alla piccola frazione di San Bartolomeo. Vi lascio qua le indicazioni per l’ultimo tratto di strada da percorrere:

Strada Gera Lario – San Bartolomeoda San Bartolomeo, 22010 Sorico CO a Gera Lario – Google Maps

Se preferite impostare il navigatore in autonomia, invece, questa è la posizione da inserire: Posizione su Google Maps (46.19453004869866, 9.387690938935448 ).

Gli ultimi 12 km vanno affrontati su una classica strada asfaltata di montagna: la carreggiata a volte si restringe, i tornanti sono stretti e le piazzole non sono sempre molto frequenti. Non è mai capitato di dover fare una doppia manovra per affrontare una curva, ma le poche volte che abbiamo incontrato un altro veicolo, che proveniva dal verso opposto, abbiamo avuto un po’ di difficoltà a passare in due

Quasi tutta la strada però è coperta dallo Street View di Google Maps: in parte è fatto in auto e in parte fatto a piedi. Grazie a questo strumento riuscirete a rendervi meglio conto del tragitto da percorrere: Street View strada

Chiesa di San Bartolomeo
Chiesa di San Bartolomeo

Lungo la strada segnalo la presenza della Baita del Vikingo. Un albergo e ristorante reso famoso da degli iconici tavoli disposti lungo il prato a lato della strada. La vista panoramica da quest’area è spettacolare e la facilità con cui si raggiunge questo luogo fa sì che durante il weekend i parcheggi siano letteralmente riempiti di auto o moto. Oltre a questo, il fatto che si possa anche mangiare seduti a dei tavoli o dormire nella struttura non fa altro che aumentare il numero dei turisti. Passando non abbiamo trovato un solo posto libero per lasciare l’auto, così siamo andati oltre.

La veduta dalla Baita, per quanto iconica, però è del tutto assimilabile a quella che si può godere dal parcheggio a San Bartolomeo. Veduta che poi non farà altro che migliorare salendo lungo il sentiero proposto

Baita dal Vikingo – (46.19130632192133, 9.391508519524574) – +39 0344 536048 – +39 331 5603746 (Marco) – www.baitadalvikingo.it 

Escursione sul monte Berlinghera - Parcheggio
Escursione sul monte Berlinghera – Parcheggio

Lasciate alle spalle le ultime case, proseguiamo per i restanti chilometri. Dopo l’ultimo tornante sinistrorso iniziano a comparire i primi parcheggi lungo la strada, abbastanza ampi da permettere la sosta a qualsiasi veicolo.

Vi consiglio anche in questo caso di dare un occhio allo Street View per rendervi il conto dei posti a disposizione: Street View

Una volta raggiunta la frazione di San Bartolomeo e girato a destra lungo la curva, troviamo altri parcheggi proprio accanto alla chiesetta. Ad essere sinceri l’edificio sembra essere un semplice casolare, comunque è impossibile sbagliare in quanto si tratta dell’ultima struttura prima che la strada diventi sterrata.

Chiesa di San Bartolomeo – (46.19344519268861, 9.386038525235337)

posti auto accanto all’edificio sono circa una ventina (Street View), a questi però si aggiungono le piazzole incontrate lungo la salita, che probabilmente permettono il parcheggio a circa 40 automobili complessive. La disponibilità non è quindi illimitata, se pianificate di venire qui durante il weekend e vi consiglio di partire la mattina presto. 

Monte Berlinghera come arrivare
Monte Berlinghera come arrivare

Salendo lungo l’ultimo tratto di strada, alla sinistra della carreggiata, scompaiono gli alberi e la vista si apre su tutto il Lago di Como. Purtroppo, ora come ora c’è un po’ di foschia e le montagne più lontane vengono parzialmente coperte da questo brutto alone biancastro. Rimaniamo comunque fiduciosi e speriamo che durante il tramonto tutto diventi molto più limpido.

Guardando a destra però, lo spettacolo peggiora di parecchio: il bel bosco di pini che accompagna la strada asfaltata in questo tratto è completamente annerito. Il sottobosco è molto rigoglioso e si accende di un verde smeraldo, ma i tronchi degli alberi sono praticamente i neri e i rami essenzialmente spogli

Tutto questo è colpa di un paio di incendi che sono divampati tra il 2018 e il 2019 in quest’area e che hanno distrutto diversi ettari di bosco. Fortunatamente tutta la vegetazione dal punto di partenza del sentiero in poi si è salvato a questa distruzione. 

Vi lascio un paio di link:

Mappa: Trekking monte Berlinghera

Seguimi su: Wikiloc

Inizio della salita lungo il sentiero “Alta via del Lario”

Il sentiero ha inizio accanto alla chiesa di San Bartolomeo, proprio dove la strada diviene sterrata. Il cartello è posizionato vicino ad una fontanella, con indicazioni AVL “Alta via del Lario“.

  • Alpe di Mezzo: 50 minuti
  • Monte Berlinghera: 2 ore

Prima di iniziare la salita, però facciamo un rapido giro sul prato attorno alla chiesa, qui è posta una pedana di lancio per i parapendii. La posizione e quindi completamente sgombra da qualsiasi albero o ostacolo e questo ci consente di osservare nella sua interezza il Lago di Como.

Come vi avevo detto, lo scorcio visibile dalla Baia del Vikingo è praticamente identico a quello visibile dal parcheggio.

Sentiero Alta via del Lario
Inizio Sentiero Alta via del Lario

Nello zaino metto qualcosa per la cena di questa sera, mi porto due bastoncini (anche se il sentiero dovrebbe essere relativamente facile) e un piccolo flaconcino di crema solare. Il primo tratto è prevalentemente nel bosco, ma giunti a metà sentiero si inizia a camminare in mezzo ai prati e il sole di questi giorni è particolarmente caldo e intenso

Boschi attorno al sentiero
Boschi attorno al sentiero

Iniziamo quindi a salire in un bel bosco di querce, abeti e faggi. L’incendio del 2018 non si è protratto fino a questa zona ed è una vera fortuna perché il colore della vegetazione è veramente fantastico. Nonostante la luce non sia radente i tronchi più alti si tingono di una colorazione rossastra, che va in netto contrasto con il verde acceso dell’erba e del sottobosco. Nei giorni scorsi deve aver piovuto parecchio perché erba, fiori e cespugli sono veramente entrati nel pieno della primavera. 

Dopo circa 200 m di salita raggiungiamo un’abitazione e qui il sentiero si addentra in un’area maggiormente pianeggiante. È l’occasione perfetta per deviare un po’ dalla traccia ed entrare in questo magnifico bosco.

Difficile dire quanto rimaniamo in questa zona vagando senza meta tra gli alberi e scattando una miriade di foto. Con una luce più calda avremmo sicuramente fatto meglio, ma mi accontento comunque degli scatti realizzati.

Il 50mm f1.4 vintage che stiamo provando, inoltre, con i suoi mille difetti, le aberrazioni cromatiche e la scarsa nitidezza, riesce comunque a dare un mood un po’ sognante a certi scatti, andando a creare una sorta di patina nei punti luce più intensi.

Sentiero alta via del lario per il monte berlinghera
Sentiero alta via del lario per il monte berlinghera

Superata l’area pianeggiante e abbandonate alle nostre spalle le ultime abitazioni, iniziamo a salire in maniera maggiormente decisa all’interno del bosco. Qui il sentiero, dopo una leggera curva a sinistra, svolta a destra e si ricongiunge con la strada forestale che parte da San Bartolomeo. 

Osservando una mappa, infatti, il sentiero AVL taglia i boschi partendo dalla Chiesetta; dallo stesso punto, però, parte anche un altro tratto che fa un’ampia curva a destra per poi ricongiungersi con il sentiero AVL. Si tratta proprio della strada forestale che abbiamo appena incrociato e che seguiremo da qui in avanti.

Il fondo di tutto questo tratto di strada e ben battuto e molto largo. Talmente largo che penso serva per raggiungere l’Alpe Pescedo direttamente con la Jeep. Durante la salita però non abbiamo incrociato nessun mezzo motorizzato

Parte di strada forestale sentiero per il monte berlinghera
Parte di strada forestale sentiero per il monte Berlinghera

I pini sono ora sostituiti da querce e faggi che, con le loro immense e verdissime chiome, sembra vogliono abbracciare dall’alto il sentiero, chiudendosi su sé stessi e andando così a creare un’immensa galleria verde.

Una bellissima esplosione di colori che ci stupisce ad ogni nuova curva e ci costringe a procedere con estrema lentezza, per via delle innumerevoli foto che continuiamo a fare. 

Sentiero alta via del lario per il monte berlinghera
Sentiero alta via del lario per il monte Berlinghera

Proseguiamo lungo una salita decisamente semplice, fino a che non ci troviamo di fronte ad un bivio. La strada di terra battuta sembra proseguire sulla sinistra, ma i cartelli indicano chiaramente di svoltare a destra lungo un sentiero molto più ripido, e prevalentemente sassoso, tanto da somigliare al letto asciutto di un torrente

La salita qui è un po’ più complessa, in quanto ci richiede di superare grossi gradoni di roccia non sempre molto stabili. Con un po’ di attenzione anche questo tratto è affrontabile da chiunque.

È consigliabile, in caso di difficoltà, stare lungo i bordi del sentiero dove c’è ancora un po’ di erba e terra e il fondo risulta essere quindi più stabile. 

Sentiero Monte Berlinghera
Sentiero Monte Berlinghera – Tratto sassoso

Sbucati fuori dagli alberi e superato questo tratto sassoso, ci troviamo in una piccola piana denominata Alpe Predapiatta. Qui sorge semplicemente un casolare in pietra e un tavolino. In una posizione un po’ nascosta e anche piazzata una piccola fontanella.

La maggior parte delle mappe che ha consultato segnalano effettivamente la presenza di una fontana, ma essendo in una posizione così defilata, essendo così bassa e senza alcun cartello, sinceramente non mi sono fidato a berci.

Monte Berlinghera come arrivare
Alpe Predapiatta

Il sentiero dall’Alpe in poi torna ad essere quasi pianeggiante e molto largo. È in questo tratto è che, grazie ad alcune aperture tra gli alberi, iniziamo a scorgere le montagne più alte che circondano il Berlinghera. Lungo il sentiero sono infatti visibili le cime erbose della Corvegia 2.282 m e del Sasso Bianco 2.397 m.

Giunti circa a quota 1.500 m superiamo un piccolo torrente e ci troviamo davanti ad un traliccio dell’alta tensione, ormai manca veramente poco all’Alpe di Mezzo.

Parte di strada forestale sentiero per il monte berlinghera
Parte di strada forestale sentiero per il monte Berlinghera

Arrivo all’Alpe di Mezzo e di Pescedo

Usciti finalmente dal bosco, ci troviamo dinnanzi ad un panorama completamente differente: gli immensi alberi, che fino ad ora ci hanno tenuto all’ombra, hanno ormai lasciato il passo ad ampi alpeggi. Il vero pezzo forte di questo scorcio, però, sono i due agglomerati di baite in pietra che sorgono su questa piana. Alla sinistra del sentiero si trova infatti l’alpe di Mezzo  (1.540 m), a destra (un po’ più nascosta) vediamo l’alpe Pescedo (1.560 m).

Vista sull'alpe di Mezzo
Vista sull’alpe di Mezzo

Se avete tempo, potrebbe valere la pena fare una piccola deviazione dal sentiero principale è raggiungere queste caratteristiche baite, per poi perdervi all’interno dei loro stretti vicoli. Purtroppo, per via delle innumerevoli foto fatte nel bosco iniziale, il tempo stringe, quindi noi dobbiamo proseguire dritti. 

Comunque una breve pausa la facciano, sia per immortalare il paesaggio, anche se credo sia decisamente migliore se inquadrato da nord verso sud andando ad inserire il lago come sfondo, sia per riempire le borracce. Qui è infatti un presente una fontanella e l’acqua è indicata come potabile. 

Baite lungo la salita per il Monte Berlinghera
Baite lungo la salita per il Monte Berlinghera

Giunti in prossimità dell’Alpe di Mezzo, al bivio che ci consentirebbe, svoltando a sinistra, di raggiungere le baite, noi giriamo a destra seguendo l’indicazione per Bocchetta di Chiaro (1.660 m), continuando quindi a camminare sulla strada forestale. 

Il sentiero dopo poche centinaia di metri svolta in direzione dell’Alpe Pescedo. Noi però abbandoniamo la mulattiera prima di raggiungere le baite. Il bivio è ancora una volta ben segnato dai cartelli rosso bianchi e da un cartello in legno con scritto “Berlinghera”.

sentiero per il monte berlinghera
Cartello che indica l’inizio del tratto finale per raggiungere il Berlinghera


Ritardiamo ancora per qualche minuto
 lungo l’inizio della salita. Perché ora come ora ci troviamo in una posizione rialzata e abbiamo superato entrambi i gruppi di baite. Da questo punto è quindi visibile per intero tutto lo spiazzo dedicato all’alpeggio, i due agglomerati di abitazioni in pietra e sullo sfondo l’onnipresente lago di Como. La composizione è perfetta, quindi ci fermiamo qui, scattiamo, facciamo volare il drone e ci riposiamo per un po’ su una panchina. 

Alpe di Mezzo e Alpe Pescedo
Alpe Pescedo e Alpe di Mezzo – DJI Mavic Mini

Reel Escursione sul monte Berlinghera: Video

L’altalena panoramica sulla forcella

È vero, la successiva salita non andrà a nascondere la splendida vista sul lago, ma con l‘aumentare della quota andremo a perdere parzialmente la vista sull’alpeggio. Vi consiglio quindi, da questo punto in poi, di fermarvi ad intervalli regolari per ammirare il paesaggio che cambia alle vostre spalle. 

Ci mettiamo quindi in marcia con l’idea che ci fermeremo molto spesso. Da questo punto in avanti la pendenza del sentiero aumenta in maniera marcata e il tratto è decisamente più stretto. Non sono però presenti i punti pericolosi o esposti.

Il tracciato segue l’andamento dei cavi delle dell’alta tensione, stando sulla destra dei vari tralicci, fino a raggiungere la bocchetta in una ventina di minuti.

Monte berlinghera altalena in legno
Monte berlinghera altalena in legno

Ritornati praticamente in piano, rimango piacevolmente stupito dal paesaggio alle mie spalle: c’è sempre il solito scorcio sul lago, che via via sta diventando sempre più ampio e libero da qualsiasi ostacolo.

Lungo i prati, proprio nella posizione più panoramica, è stata inoltre installata un’altalena gigante in legno, dove potersi dondolare nella quiete più totale, avendo di fronte il lago di Como. Inutile dire che l’installazione attira praticamente tutti, soprattutto bambini; quindi nei weekend più affollati ci sarà da fare la fila per potersi dondolare un po’,

Fortunatamente oggi non c’è praticamente nessuno e possiamo girare nella più completa tranquillità su questa pianta erbosa.

Trekking monte Berlinghera Bocchetta di Chiaro
Trekking monte Berlinghera – Bocchetta di Chiaro

Superata l’altalena e giunti sulla sommità della forcella la vista si apre anche alle montagne verso nord. Qui immense cime rocciose svizzere e italiane fanno da cornice alla Val Chiavenna sottostante. Nuvole bianche spruzzate su un terso cielo azzurro creano un netto contrasto con la roccia viva dei monti più alti, la quale via via sfuma fino a trasformarsi in boschi, in erba e poi nei campi della valle, in questo caso caricati di un tono arancione per via dei raggi di luce radenti. 

Nonostante sia venuto qui per osservare il lago, è lo scorcio esattamente dalla parte opposta che riesce ad attirarmi di più. Vi lascio qua sotto una vista 3D della zona per rendervi meglio conto della bellezza di quest’area.

Scorcio sulla Val Chiavenna e monti retrostanti - Fujifilm X-T3
Scorcio sulla Val Chiavenna e monti retrostanti – Fujifilm X-T3

Peak Finder

Vista sulla Val Chiavenna - Sentiero Monte Berlinghera
Vista sulla Val Chiavenna – Sentiero Monte Berlinghera

Dopo una breve pausa per rifocillarci un po’, ci mettiamo nuovamente in cammino, imboccando l’unico sentiero presente in questa zona. La cima del Monte Berlinghera dovrebbe distare ancora solamente 30 minuti di cammino.

La cima del monte Berlinghera

Continuiamo a camminare in salita all’interno di un boschetto di larici e abeti. Questo tratto, vista la pendenza, è abbastanza impegnativo, il fondo non è sempre stabile, ma ancora una volta sono del tutto assenti tratti tecnici o esposti. 

Sbucati fuori dal bosco ci ritroviamo sull’anticima, dove è posta una croce di ferro. Da questa posizione rialzata tornano ad essere visibili, come minuscoli sassolini, le baite in pietra dell’alpe di Mezzo.

È vero, lo scorcio è sempre lo stesso, ma non fa altro che migliorare con l’aumentare della quota.

Escursione sul monte Berlinghera
Vista dalla croce di ferro – GoPro Hero 9

Girandoci a destra sono perfettamente visibili anche i monti dall’altro lato della bocchetta di Chiaro. In particolar modo la vista viene catturata dall’immenso Sasso Canale (2.411 m).

Ammirando le sue pendici erbose, dipinte da ampie pennellate di luce, là dove il sole riesce a toccare l’erba, e da grandi aree scure di ombra, mi perdo nei bellissimi contrasti di queste montagne.

Noto però che, vista l’enorme mole di questi monti e la relativa vicinanza con la cima del Monte Berlinghera, probabilmente non riusciremo a cogliere per intero la discesa ha del sole, il quale andrà inevitabilmente a nascondersi dietro alle cime più alte. Andando così a lasciarci senza luce diretta ben prima dell’orario effettivo del tramonto

Trekking monte Berlinghera
Trekking monte Berlinghera – Constrasti sulle pendici di Sasso Canale

Superata la croce la traccia del sentiero si fa spazio tra piccole rocce ed inizia a condurre lo sguardo verso il punto più alto del Berlinghera.

Ancora 5 minuti di salita e finalmente sono arrivato. Guardando davanti a me noto subito che sulla vetta del Monte Berlinghera è presente una vecchia cappella degli alpini, probabilmente distrutta da un fulmine.

Pochi passi oltre quest’ultima si raggiunge infine l’area pianeggiante sulla sommità del monte (1.930 m).

Trekking monte Berlinghera - Ultimo tratto di sentiero prima di raggiungere la cima
Trekking monte Berlinghera – Ultimo tratto di sentiero prima di raggiungere la cima

La vista da qua sopra è veramente magnifica e completamente a 360°.

  • A nord si vede la Val Chiavenna, con le sue cime più alte.
  • Verso sud c’è il bellissimo scorcio sul Lago di Como, qui impreziosito ulteriormente dalle collinette soffici che si trovano lungo il fianco sud del Monte Berlinghera.
  • Ad Est, guardando in basso, si individua una macchia blu scuro: si tratta del lago di Mezzola.
  • Tutto intorno a noi, invece, spiccano i pizzi più alti della zona, che riescono ad emergere dalla coltre di foschia che si sta accumulando lungo la vallata. Giusto per citarne alcuni: Il Pizzo Stella, Cima da Lagh, Pizzo di Prata e il Monte Gruf.
Escursione sul monte Berlinghera - Vista sulla cima
Escursione sul monte Berlinghera – Vista sulla cima

La luce non è ancora perfetta, ma non posso che iniziare a scattare fin da subito.

Particolare è anche la morfologia della cima stessa: le sue pendici sud sono molto morbide e prevalentemente erbose, a nord, invece, le pareti sono decisamente più ripide e prevalentemente costituite da grossi speroni rocciosi, disposti in modo disordinato su tutto il territorio.

Due composizioni estremamente differenti:

  • da una parte la Val Chiavenna ed in primo piano rocce appuntite,
  • dall’altra parte, invece il lago di Como incorniciato da dei soffici prati.
Cima del monte Berlinghera
Cima del monte Berlinghera

Alcune informazioni pratiche.

La cima effettiva e abbastanza pianeggiante e c’è un sentierino che la percorre tutta, in certi tratti è decisamente largo (quasi 2 m), quindi è anche possibile sedersi per fare un pic-nic.

Non volendo fermarsi in un’area così esposta, si può però scendere qualche metro e portarsi vicino al mausoleo agli alpini. Qui la zona è molto più ampia e decisamente più coperta.

Quando ci siamo stati noi l’intero territorio era letteralmente invaso da ortiche, praticamente l’unica pianta che riusciva a crescere e arrampicarsi sulle rocce della cima del Monte.

Vista su Sasso Campedello
Vista su Sasso Campedello

Essendo arrivati qui con larghissimo anticipo, ci possiamo mettere comodi, mangiare qualcosa, piazzare il treppiede per fare un timelapse e provare tutte le composizioni possibili.

Purtroppo, però la mia preoccupazione era fondata: il Sasso Canale va a coprire perfettamente l’ultimo tratto di discesa del sole, anticipando il tramonto di quasi 30 minuti.

Escursione al monte Berlinghera Tramonto
Escursione al monte Berlinghera – Tramonto

Se quindi la luce sulla cima del monte se ne va via a un po’ presto, la stessa cosa non avviene per tutte le montagne che ci circondano. Con l’avanzare della Golden Hour i pizzi più alti iniziano ad accendersi di rosso. Donando così un po’ di contrasto ad una giornata forse resa eccessivamente monotona dalla fitta foschia che continua a rimanere presente lungo le valli.

Riesco a fare qualche scatto anche al lago, il quale però non viene colpito ottimamente dai raggi del sole. I suoi colori, quindi, finiscono per lo spegnersi gradualmente con l’avanzare del tempo, senza regalarci nessuno scorcio veramente degno di nota.

Speroni rocciosi attorno alla cima del monte Berlinghera
Speroni rocciosi attorno alla cima del monte Berlinghera

Non sempre la fatica della salita viene ripagata con un tramonto memorabile. Comunque, anche se le condizioni non sono perfette non posso proprio lamentarmi: ho scoperto un posto nuovo di cui ignoravo l’esistenza, mi trovo su una cima super panoramica e il caldo afoso della pianura è solo un lontano ricordo.

Monte Berlinghera Come arrivare
Vista sul lago di Como dalla cima del monte – Fujifilm X-T3

Discesa e conclusione dell’escursione sul Monte Berlinghera

Ora che il sole se n’è andato sistemiamo gli zaini, tiro fuori un paio di torce e ci rimettiamo nuovamente in cammino. Sarebbe tecnicamente possibile scendere all’Alpe di Mezzo percorrendo i prati che si vedono davanti a noi, seguendo quindi un altro sentiero.

Dato che però non conosco questa alternativa e visto che ormai la luce è poca decidiamo di percorrere la traccia dell’andata.

Escursione al monte Berlinghera Tramonto
Discesa al tramonto

Durante la discesa il cielo cambia nuovamente colore e dall’arancione passa finalmente anche al rosa, colorando quelle poche nuvole che sono rimaste. Quindi cerchiamo di procedere in fretta per fare qualche ultimo scatto sui prati accanto all’altalena.

Torniamo in questa posizione anche perché avrei voluto avere davanti a me le luci dei paesi lungo il lago di Como durante tutta la discesa, ma la realtà è che, un po’ per la foschia e un po’ perché probabilmente non ci sono troppi paesi nelle aree visibili da questa posizione, lo scorcio che ci troviamo davanti non è per nulla interessante.

Tramonto al monte berlinghera
Tramonto al monte berlinghera

Percorrendo il tratto fatto durante l’andata, anche scendendo col buio, non c’è nessun pericolo e si può procedere in maniera decisamente spedita senza rischio di inciampare. In meno di un’ora, infatti, siamo nuovamente in località San Bartolomeo.

Cime attorno al monte berlinghera
Cime attorno al monte berlinghera

Galleria fotografica – Escursione sul monte Berlinghera

Tutti gli scatti di questa uscita sono anche visibili in alta risoluzione sulla mia pagina Facebook: Galleria fotografica trekking monte berlinghera

Cime attorno al monte berlinghera
Cime attorno al monte berlinghera

Conclusioni e consigli – Trekking monte Berlinghera

L’escursione è abbastanza facile e completamente priva di tratti pericolosi. Il dislivello non indifferente e alcuni tratti molto esposti al sole potrebbero però complicare la salita per chi non è troppo abituato a camminare in montagna.

La percorrenza è di fatto possibile tutto l’anno, anche se in piena estate bisogna stare attenti al caldo, vista la quota non troppa elevata. In inverno il problema risiede invece nella possibile presenza di ghiaccio nelle aree più ripide.

Non trattandosi di un giro ad anello è possibile interrompere l’escursione ben prima del raggiungimento della cima del monte:

  • è possibile fermarsi alle baite dell’alpe di Mezzo,
  • oppure interrompere il cammino una volta raggiunta l’altalena.
Trekking monte Berlinghera
Trekking monte Berlinghera

Acqua lungo il sentiero

È presente una fontanella una volta giunti all’alpe di Mezzo e di Pescedo. La fontana si trova sulla strada ed è facilmente individuabile.

Periodo consigliato

  • Primavera
  • Estate: Attenzione al caldo soprattutto durante il mese di agosto.
  • Autunno
  • Inverno: Possibile presenza di ghiaccio, è consigliato l’utilizzo dei ramponcini.

Link e riferimenti utili

Monte Berlinghera come arrivare
Monte Berlinghera come arrivare

PRO & CONTRO – Valutazione

👍Pro:

  • Segnaletica chiara.
  • Sentiero mai eccessivamente complesso.
  • Vista a 360°.
  • Zone attrezzate per pic-nic.

👎Contro:

  • Caldo in piena estate.
  • Parcheggi limitati.
  • Strada stretta per raggiungere il parcheggio.
Sentiero monte Berlinghera
Sentiero monte Berlinghera

Valutazione

Voto4/5
Segnaletica4/5
Difficoltà3/5
Paesaggio3.5/5

Webcam lungo il sentiero per il monte Berlinghera

Purtroppo, non c’è nessuna webcam lungo il sentiero, queste le più vicine:

Vi lascio anche la posizione esatta del luogo su InstagramLink

Se trovate post o storie recenti avrete un quadro maggiormente chiaro sulle condizioni meteo.

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