In alta val Camonica, poco oltre la rinomata località turistica di Ponte di Legno, nasce il piccolo borgo alpino di Case di Viso (1.753 m). Un luogo di una bellezza antica e rimasta incontaminata, dove il tempo pare essersi fermato, fissando le lancette a qualche secolo fa. Il pittoresco raggruppamento di baite ha infatti saputo mantenere fino ad oggi la sua tipica architettura di inizio XIV secolo, caratterizzata da spesse pareti in roccia, balconi in legno e tetti coperti da grandi lastre di ardesia.
Camminare nelle poche vie del paesino ammirando queste antiche costruzioni (molte delle quali sapientemente ristrutturate) è veramente una bellissima esperienza, consigliata anche a chi non è troppo allenato. Il borgo in estate è infatti comodamente raggiungibile tramite un semplice sentiero (solo 200m di dislivello) o anche banalmente percorrendo l’intera valle in auto tramite una stretta strada asfaltata. È però durante il periodo invernale che questo luogo sperduto regala il meglio di sé: dopo un’abbondante nevicata la radura su cui sorge il piccolo agglomerato di abitazioni viene completamente ricoperta di bianco, le casette vengono semi nascoste dalla neve e l’intero luogo, incorniciato da magnifiche montagne rocciose, sprofonda in un surreale silenzio.
Sommario: Escursione a Case di Viso con le ciaspole
- Dati tecnici escursione a Case di Viso
- Dove parcheggiare a Pezzo?
- Mappa- Trekking a Case di Viso
- Inizio del sentiero lungo via Viso
- Ciaspolata risalendo la valle Viso
- Arrivo al borgo alpino di Case di Viso
- Ritorno al parcheggio
- Possibili pericoli lungo il sentiero
- Galleria fotografica – Escursione a Case di Viso con le ciaspole
- Consigli e informazioni utili
- Acqua lungo il sentiero
- Periodo consigliato
- Link e riferimenti utili
- Pro e Contro
- Webcam a Case di Viso
- Vuoi supportarmi
- Dove seguirmi
Dati tecnici – Trekking a Case di Viso con le ciaspole:
Difficoltà | E – Escursionistico |
Durata | 2:00 (A/R) |
Anello | No |
Distanza | 6 Km |
Dislivello | 250 m |
Sentieri | CAI 163 |
Tipologia | Ciaspolata |
Data | 15/03/2021 |
Parcheggiare a Pezzo e noleggio ciaspole
L’escursione ha inizio nella frazione di Pezzo (poco oltre Ponte di Legno). Per raggiungere il paese si deve imboccare la strada che porta al passo Gavia e proseguire fino a che non si incontra lo sbarramento che impedisce la salita al passo, qui si svolta a destra e dopo poche decine di metri ci si ritrova al centro del paese.
Vi lascio qui la posizione esatta del parcheggio da impostare sul navigatore: Parcheggio gratuito a Pezzo
Il parcheggio non è enorme e il paese non dispone di molti altri posti auto, se non doveste trovare posto vi consiglio di tornare sulla strada principale e lasciare l’auto in una delle numerose piazzole sterrate che si trovano lungo la salita.
Vi segnalo anche che le attività aperte in periodo invernale a Pezzo sono veramente pochissime e tutte le volte che ci sono stato ho trovato tutti i ristoranti ed i bar chiusi. Il paesino forse non è quindi il luogo ideale per fermarsi a mangiare (a meno di non aver verificato l’apertura di qualche ristorante) ed è inoltre sprovvisto di negozi sportivi per il noleggio di ciaspole o altra attrezzatura.
Per noleggiare ciaspole e bastoncini vi consiglio di fermarvi prima a Ponte di Legno. Questo è il negozio dove generalmente noleggio l’attrezzatura: Negozio noleggio ciaspole. Ne esistono comunque molti altri sia a Ponte di Legno, ma anche lungo tutta la strada oltre il paese di Edolo.
Mappa: Escursione invernale a Case di Viso
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Inizio del sentiero lungo la strada estiva
Lasciata la macchina attacco le ciaspole allo zaino e inizio subito a risalire le vie di Pezzo. In pochi minuti ci troviamo all’imbocco di via Viso (posizione esatta) dove una sbarra impedisce l’accesso alle auto.
Il sentiero che vi propongo si sviluppa interamente sulla strada asfaltata estiva (via Viso), in periodo invernale non più utilizzabile dalle automobili e oggi completamente ricoperta di neve fresca.
Si tratta di un tratto lungo appena 3 km e con un dislivello complessivo molto ridotto (circa 250 m), è quindi l’alternativa più consigliata per chi non è abituato ad usare le ciaspole e non vuole fare troppa fatica.
Osservando una mappa (Mappa interattiva che utilizzo) noterete però che pochi metri sopra via Viso c’è un sentiero parallelo (CAI 162) che compie lo stesso tratto rimanendo leggermente più in quota. Allo stesso modo, qualche decina di metri più in basso, parte anche un tratto sterrato che conduce sempre a case di Viso. Si tratta dei due sentieri generalmente utilizzati in periodo estivo per evitare di camminare sulla strada asfaltata, sono quindi entrambi alternative possibili in quanto conducono allo stesso punto di arrivo.
Noi decidiamo però di percorrere via Viso in quanto ci sembra alla quota migliore per poter ammirare il panorama circostante.
Superata la sbarra ci fermiamo e indossiamo immediatamente le ciaspole: nei giorni scorsi ha nevicato e la neve accumulata supera abbondantemente i 30 cm.
Ls strada, essendo molto battuta, generalmente sarà comunque costituita da neve estremamente compatta e dura. Per questa ragione non è escluso che la maggior parte del percorso sia affrontabile anche con dei buoni scarponi o al limite dei ramponcini. Oggi abbiamo preso le ciaspole semplicemente per avere un minimo di libertà in più nell’uscire dalla via principale una volta raggiunto il borgo di Case di Viso.
Camminata all’interno della valle
Iniziamo quindi a camminare sul versante sinistro della stretta valle di Viso. I primi metri dell’escursione non nascondono scorci fotografici particolari, ma già dopo solo una decina di minuti raggiungiamo un piccolo boschetto di abeti che ci protegge un po’ dalla fitta neve che sta iniziando a scendere. Qui ho modo di togliere lo zaino e iniziare a fare qualche scatto al sentiero, agli alberi e alla montagne che si vedono guardando l’inizio della valle.
Il sentiero si sviluppa in leggerissima salita alternando tratti un po’ chiusi dal bosco a delle sezioni molto più aperte, dove sono ben evidenti le cime più alte della zona: il Corno dei Tre Signori, punta Albiolo, Montozzo ed Ercavallo.
Il contesto è veramente eccezionale: sull’altro alto della valle gli alberi sono completamente ricoperti di bianco, davanti a noi si stagliano immensi pizzi di roccia scura tagliati da venature di ghiaccio e neve, ad impreziosire tutto questo ci pensano i grossi fiocchi che iniziano a cadere sempre più copiosamente.
L’arrivo a Case di Viso
Dopo circa 60 minuti di cammino finalmente iniziamo ad intravedere tra le collinette bianche il primo tetto in ardesia. Ancora un piccolo sforzo e ci ritroviamo nella piccola piana dove sorge il borgo alpino di Case di Viso.
Le baite in totale sono circa una ventina e sono quasi tutte raggruppate al centro di una piccola conca, sulle sponde del torrente Arcanello.
Anticamente questo era l’alpeggio di Pezzo, dove veniva portato il bestiame durante i mesi più caldi dell’anno. Oggi quasi tutte le baite sono di proprietà privata e vengono sfruttate come case vacanza. Ciò che più stupisce però è come i nuovi proprietari abbiano avuto una cura puntigliosa nella conservazione e nella ristrutturazione di queste antiche costruzioni, mantenendo quindi pressoché intatto il loro aspetto originale.
Oltre al grande valore artistico Case di Viso racchiude dentro di sé anche molta storia: questo luogo fu infatti teatro di una rappresaglia nazista; la piccola chiesetta e le varie croci servono a ricordare i partigiani che qui hanno perso la vita.
Superato un ponticello in legno iniziamo ad avventurarci seguendo la via principale del paese. Ciò che più stupisce è l’assoluto silenzio di questo luogo: in inverno infatti il borgo è completamente disabitato e tutti gli animali vengono ovviamente spostati a valle. Anche il ristorante e il caseificio, che permettono di gustare diversi prodotti locali a tutti gli escursionisti che si fermano qui in estate, nei mesi freddi dell’anno vengono completamente chiusi.
Si tratta quindi di un luogo che cambia totalmente aspetto a seconda del periodo della visita e proprio per questa ragione il consiglio è quello di tornarci più di una volta, per poter cogliere al meglio tutto quello che questo borgo può offrire.
Proseguendo compiamo alcune deviazioni in mezzo ai prati: per osservare le forme scure disegnate dal torrente o incuriositi da qualche pupazzo di neve costruito dagli escursionisti che ci hanno preceduto. La neve che continua a cadere attutisce tutti i rumori, lasciandoci udire solamente il lento scorrere dell’acqua e pian piano cancella completamente le impronte che abbiamo lasciato.
Proseguendo dritti raggiungiamo il limitare del borgo e salendo su una collinetta ci portiamo in una posizione privilegiata per ammirare tutto questo spettacolo anche dall’alto.
Un paio di considerazioni importanti
- Il borgo si estende proprio a lato di un torrente e diverse sue piccole ramificazioni si estendono in varie direzioni. Rimanendo sulla strada principali i tratti del torrente vengono sempre superati con dei ponticelli. Se però decidete di esplorare liberamente la zona fate attenzione alle piccole depressione nel terreno generate dai tratti più profondi del torrente.
- Attorno alle case si trovano molti prati abbastanza pianeggianti ideali per giocare con la neve. Non essendo zone battute però il manto nevoso potrebbe essere molto profondo (quasi 1 m quando siamo andati noi), in questo caso le ciaspole diventano assolutamente necessarie.
- Poco distanti dal borgo si sviluppano le pareti delle montagne che circondano l’inizio di questa valle. Per quanto possano sembrare dei luoghi perfetti per fare discese con lo slittino, sconsiglio fortemente di avventurarsi fuori dal sentiero principale e così vicini ad aree in forte pendenza.
Vista 3D da Case di Viso
Ovviamente in estate da questa zona si articolano diverse escursioni più impegnative: da Case di Viso è possibile raggiungere il Rifugio Bozzi, il passo dei Contrabbandieri, i laghi di Ercavallo, il forcellino del Montozzo e svariate altre mete. Compiere queste escursioni in inverno è più impegnativo e la scelta deve essere ponderata sulla base della propria capacità fisica, della propria attrezzatura e soprattutto considerando lo stato del manto nevoso.
Noi decidiamo di limitare l’escursione al borgo e dopo aver mangiato qualcosa al riparo sotto il tetto di un’abitazione iniziamo a tornare sui nostri passi.
Ritorno verso Pezzo
Per il ritorno sfruttiamo lo stesso percorso dell’andata e in circa 45 minuti siamo nuovamente a Pezzo.
Possibili pericoli lungo l’escursione per Case di Viso
L’escursione non è affatto complessa e l’intero tracciato può tranquillamente essere affrontato da chiunque. Questa ciaspolata però non viene mai riportata nei principali portali di informazione turistica di Ponte di Legno o dell’alta val Camonica non trattandosi di un sentiero controllato o specificatamente adibito questo scopo.
Le pareti scoscese vicine a certi tratti della strada possono inoltre rappresentare un pericolo in caso di forti nevicate e di manto nevoso particolarmente instabile. Per questa ragione è assolutamente fondamentale contattare preventivamente l’ufficio turistico del paese per richiedere informazioni precise sullo stato della strada e la possibile presenza di distacchi.
NON considerate questo articolo come una guida esaustiva ed informatevi sempre personalmente prima di compiere qualsiasi escursione (soprattutto se in periodo invernale).
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Conclusioni e consigli – Ciaspolata Case di Viso
Il sentiero proposto è veramente molto breve e l’impegno richiesto è minimo. Si tratta di un’escursione adatta per sperimentare per la prima volta le ciaspole e può essere affrontata facilmente anche da dei bambini. Il consiglio fondamentale però è quello di informarsi preventivamente riguardo le condizioni del manto nevoso presso l’ufficio turistico del paese ed eventualmente valutare la possibilità di farsi accompagnare da una guida.
Acqua lungo il sentiero
Lungo il sentiero purtroppo non ci sono fonti d’acqua.
Ti consiglio di utilizzare questa applicazione per visualizzare rapidamente tutte le fontanelle attorno alla tua posizione: Recensione Mapy.cz – La migliore App per il trekking (stefanopoma.it)
Periodo consigliato
- Primavera
- Estate
- Autunno
- Inverno: Consigliato l’uso di ciaspole o ramponcini.
Link e riferimenti utili
- Proloco ponte di Legno: Contatti – Proloco Ponte di Legno Turismo – Infopoint
- Info Point Ponte di Legno: Infopoint Ponte di Legno (in-lombardia.it)
- Guide alpine Lombardia: Guide Alpine Regione Lombardia – GUIDE ALPINE LOMBARDIA
- Informazioni turistiche Ponte di Legno: Area Faunistica di Pezzo | Visite, eventi, escursioni guidate (pontedilegnotonale.com)
- CAI Pezzo-Ponte di Legno: C.A.I. sezione PEZZO-PONTEDILEGNO – Montagna, la nostra passione (caipezzopontedilegno.org)
PRO e COTRO e Valutazione
👍Pro:
- Sentiero molto chiaro
- Sentiero adatto a tutti
- Panorama molto suggestivo
👎Contro:
- Sentiero non sempre in sicurezza
Valutazione
Voto | 5/5 |
Segnaletica | 4/5 |
Difficoltà | 1/5 |
Paesaggio | 3.5/5 |
Webcam a Case di Viso
Purtoppo non è presente nessuna webcam a Case di Viso. Ti lascio qua sotto la webcam più vicina:
Ponte di Legno: webcam
Vi lascio anche la posizione esatta del luogo su Instagram: Link. Se trovate post o storie recenti avrete un quadro maggiormente chiaro sulle condizioni meteo.
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