• Categoria dell'articolo:Trekking
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

La primavera è arrivata, la neve sulle cime più alte inizia a sciogliersi e diverse località di media montagna si trasformano in luoghi ideali per affrontare qualche trekking o una semplice camminata, godendosi il primo caldo e i colori della natura.

Il lago d’Iseo, con le sue numerose montagne dall’altitudine non eccessiva, i cammini a mezzacosta e i tantissimi sentieri e strade che collegano i borghi, in questo periodo si trasforma in un luogo speciale dove camminare diventa un vero piacere.

In questo lungo elenco di cammini e trekking troverai le escursioni più valide da fare in zona: dalla semplice passeggiata lungo costa, fino ai trekking un po’ più impegnativi, per raggiungere spettacolari punti panoramici. Tutto questo con l’unico accorgimento di evitare le località troppo alte o eccessivamente esposte a nord, dove potresti ancora trovare neve e ghiaccio sul sentiero.

I trekking proposti sono ovviamente validi anche in altri periodi dell’anno, ma è proprio la primavera il momento davvero perfetto per affrontarli: il clima è mite, non ancora eccessivamente caldo, e la natura dà il meglio di sé con fioriture e colori mozzafiato.

Escursioni lago d’iseo in primavera
Escursioni lago d’iseo in primavera

Sommario: Trekking Lago d’Iseo Primavera 2025: Itinerari Facili e Panoramici da percorrere in Primavera

Riserva naturale delle Torbiere del Sebino – Passeggiata semplice tra flora e fauna

Un grande classico sul Lago d’Iseo è senza dubbio la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino. Un’escursione semplice e suggestiva in un contesto naturale unico, tra lunghe passerelle in legno sospese sull’acqua, capanni perfetti per l’osservazione della fauna locale, prati verdi punteggiati di fiori e un’atmosfera di pace assoluta.

L’itinerario è adatto a tutti, privo di difficoltà, e grazie ai numerosi percorsi disponibili può essere facilmente personalizzato in base alle proprie preferenze. Per accedere alla riserva, si può scegliere tra due punti di ingresso principali:

  • Ingresso 1: lungo via Per Rovato, nei pressi del campo sportivo → 📍 Posizione
  • Ingresso 2: accanto all’ampio parcheggio del Monastero di San Pietro in Lamosa📍 Posizione
Escursioni lago d’iseo in primavera - Torbiere del Sebino
Escursioni lago d’iseo in primavera – Torbiere del Sebino

L’accesso all’area è regolato da un ticket di 2€, ed è sempre consigliabile verificare la presenza di eventuali restrizioni temporanee. Una volta entrati, si può scegliere liberamente la direzione, seguendo uno dei tre percorsi principali: Nord, Sud e Centrale.

  • Il percorso Nord e Sud, combinati, permettono di compiere il giro completo ad anello dell’area.
  • Il percorso Centrale è il più spettacolare, sviluppandosi interamente su pontili in legno e sottili lingue di terra immerse nell’acqua.

Essendo un’area protetta, alcuni tratti potrebbero essere temporaneamente chiusi per consentire la nidificazione degli uccelli in totale tranquillità.

Per maggiori informazioni su questo trekking ti lascio questo articolo: Escursione alle Torbiere del Sebino in primavera

DifficoltàT – turistico
Durata3:00 (A/R)
Anello
Distanza10 Km
Dislivello35 m
SentieriNord, Sud, Centrale

📍Traccia GPS Riserva naturale torbiere del Sebino: Download traccia GPS

Ciclopedonale Vello Toline – Camminando tra roccia e lago

Un percorso ciclopedonale spettacolare si snoda lungo la sponda est del Lago d’Iseo, proprio in uno dei tratti più rocciosi e impervi. Qui, imponenti faraglioni di roccia si tuffano a strapiombo nel lago, mentre una vegetazione tenace si arrampica sulla roccia viva. Il panorama offre una vista mozzafiato sulla sponda bergamasca, dominata dalla suggestiva Baia del Bogn.

Il sentiero, suddiviso tra ciclisti e pedoni, inizia dopo gli ultimi parcheggi del piccolo borgo di Vello (attenzione: non sempre è facile trovare posto). Da qui, una strada ricavata nella roccia, con piccole gallerie scavate nel fianco della montagna, inizia a costeggiare il lago risalendo verso nord.

Escursioni lago d’iseo in primavera - Ciclopedonale Vello-Toline
Escursioni lago d’iseo in primavera – Ciclopedonale Vello-Toline

Lungo il percorso non ci sono molte aree picnic o spiagge attrezzate per la balneazione. Inoltre, tuffarsi in acque profonde senza un accesso graduale può essere pericoloso. Se l’intenzione è fare il bagno, è meglio raggiungere le zone dedicate a Vello o a Toline, situate all’inizio e alla fine del tragitto. Camminando lungo questo sentiero, la cosa migliore è ammirare la bellezza selvaggia della natura e del lago.

Il tracciato è percorribile tutto l’anno, ma è durante la primavera e l’estate che i colori del paesaggio regalano il loro spettacolo migliore.

🔗 Per scoprire uno degli itinerari più accessibili della primavera sul Lago d’Iseo, ti consiglio questo approfondimento sulla Ciclovia Vello-Toline

DifficoltàT – turistico
Durata3:00 (A/R)
AnelloNo
Distanza9 Km
Dislivello15 m
Sentieri

📍Traccia GPS ciclopedonale Vello Tolin: Download traccia GPS

Via Valeriana – Cammino in primavera sul Lago d’Iseo

Tra Brescia, il Lago d’Iseo e la Valle Camonica si snoda un antico cammino di quasi 190 km, suddiviso in 12 tappe. Questo itinerario segue le antiche strade romane, permettendo di esplorare l’intera sponda est del Lago d’Iseo e poi risalire la Valle Camonica, fino a raggiungere il Passo del Tonale.

Se l’intenzione è rimanere nella zona del lago, il consiglio è di partire dalla tappa numero 3, che collega Pisogne a Pilzone. Questo tratto del sentiero si sviluppa a mezzacosta, offrendo splendide vedute sul lago e attraversando borghi e piccole frazioni. Il percorso alterna tratti su asfalto, mulattiere e brevi sezioni di vero e proprio sentiero immerso nella natura.

Trekking Lago d'Iseo Primavera - Via Valeriana
Trekking Lago d’Iseo Primavera – Via Valeriana

Un grande vantaggio di questo cammino è la presenza della ferrovia, con numerose stazioni lungo il Lago d’Iseo. Grazie al treno, è possibile percorrere un’intera tratta e poi tornare comodamente indietro. In alternativa, nulla vieta di percorrerne solo una parte, magari deviare dal percorso segnato per esplorare i pittoreschi paesi affacciati sul lago.

Di fatto, tutti i borghi della sponda est sono collegati alla Via Valeriana. Quindi, se l’idea è visitare più località e godersi il viaggio a piedi, perché non farlo seguendo questo antico cammino?

🔗 Se vuoi esplorare uno dei più bei itinerari in primavera sul Lago d’Iseo, visita il sito ufficiale della Via Valeriana – Tappa 3.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata6:00 (A)
AnelloNo
Distanza23 Km
Dislivello971 m
SentieriVia Valeriana

📍Traccia tappa 3 Via Valeriana: Scarica la traccia GPS

Torrente Borlezza – Una lungo discesa, dalla montagna alle sponde del Lago d’Iseo

Quando l’ultima neve si scioglie, la morbida cima del Monte Pora si trasforma in un’area perfetta per gli escursionisti, grazie alla presenza di numerosi sentieri. Quello che ti propongo qui è un itinerario di due giorni, che parte dal Monte Pora (località Colle Vareno) e segue l’intero corso del torrente Borlezza, offrendo un viaggio tra paesaggi selvaggi e borghi affascinanti.

Il percorso attraversa Castione della Presolana, la suggestiva Valle di Tede e, entrando in Valle Seriana, conduce attraverso diversi borghi caratteristici. In primavera, uno dei tratti più spettacolari è quello che collega Songavazzo, Cerete Alto e Cerete Basso, attraversando antichi mulini e scenari fiabeschi.

Escursioni lago d’iseo in primavera - Cammino del torrente Borlezza
Escursioni lago d’iseo in primavera – Cammino del torrente Borlezza

Il cammino prosegue poi fino a Sovere, dove è possibile scoprire la straordinaria Foresta Fossile, e infine giunge a Castro, proprio nel punto in cui il torrente ha scavato un’antica gola, creando un paesaggio unico.

L’intero percorso non è particolarmente complesso, ma richiede diverse ore di cammino. Naturalmente, nulla vieta di percorrerne solo un tratto, adattando l’escursione alle proprie esigenze.

🔗 Approfondisci il percorso del Cammino dal Monte Pora a Castro, perfetto per il trekking primaverile sul Lago d’Iseo.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata10:00 (A)
AnelloNo
Distanza29 Km
Dislivello1.080 m
SentieriFlavio Tasca

📍Traccia GPS cammino del torrente Borlezza: Scarica la traccia GPS

Monte Isola – Trekking ad anello sull’isola del Lago d’Iseo

Un classico intramontabile e adatto a tutti è il suggestivo giro ad anello di Monte Isola, che attraversa i vari borghi costieri dell’isola, con deviazioni verso spiagge appartate e piccoli parchi tranquilli. Il percorso segue per lunghi tratti le aree ciclopedonali che corrono parallele alla strada principale, e solo in alcuni brevi segmenti si inoltra su sentieri o strade sterrate. Il dislivello è minimo e il tempo complessivo di percorrenza è inferiore alle 3 ore, rendendolo davvero accessibile a chiunque.

Lungo il cammino sarà quasi inevitabile avere voglia di uscire dal tracciato principale per esplorare il centro storico di qualche paesino, fare una merenda vista lago, o semplicemente rilassarsi sull’erba di una delle tante spiaggette panoramiche.

Insomma, si tratta di un’escursione rilassante, perfetta per godersi la primavera in totale tranquillità, facilmente suddivisibile in tappe per visitare con calma tutti i luoghi più caratteristici dell’isola.

🔗 Scopri uno dei trekking più iconici sul Lago d’Iseo in primavera leggendo questo articolo su Monte Isola a piedi.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata2:30 (A/R)
Anello
Distanza8,70 Km
Dislivello75 m
Sentieri

📍Traccia GPS giro ad anello di Monte Isola: Download traccia GPS

Monte Bronzone dai Colli di San Fermo – Sentiero semplice verso la campana del monte

La cima del monte Bronze è probabilmente una delle più iconiche sul lago d’Iseo. Uno dei numerosi trekking pensanti per raggiungere la sua enorme campana parte dai colli di San Fermo. Una località montana poco sopra i 1000 m ricca di sentieri e fantastici scorci su tutte le prealpi bresciane e bergamasche.

lago d’Iseo primavera - Monte Bronzone
lago d’Iseo primavera – Monte Bronzone

Il sentiero proposto ricalca per ampi tratti mulattiere e strade di montagna afaltate, giunti nei prezzi del monte Bronzone inizia la vera e propria salita in mezzo al bosco e dopo circa 30 minuti di semplice sentiero ci si ritrova in un prato dove sorge il rifugio Gombo Alto. Da qui si vede già la cima e ci attende l’ultimo breve strappo su sentiero roccioso prima di arrivare ai verdi prati del Bronzone e alla sua immensa campana che una volta suonata rimbomba in tutta la valle sottostante.

La vista da qui nelle giornate più limpide è veramente fenomenale con tutta la pianura a sud, il lago ad est e le prealpi nella sezionee nord ovest

🔗 Se ami le escursioni panoramiche in primavera, ecco i dettagli sul percorso dai Colli di San Fermo al Monte Bronzone.

Difficoltà4:00 (A/R)
Durata4:00 (A/R)
AnelloNo
Distanza16 Km
Dislivello651 m
SentieriCAI 727, 701 Flavio Tasca

📍Traccia GPS Colli di San Fermo – Monte Bronzone: Download traccia GPS

Balota del Coren – Un balcone naturale sul lago d’Iseo

L’ultimo itinerario di questa raccolta è probabilmente quello che ho percorso più volte. La sua semplicità, unita ai numerosi punti panoramici disseminati lungo il tragitto, lo rende perfetto per chi ama scattare fotografie. Si tratta del percorso che conduce alla croce di Provaglio d’Iseo e, successivamente, alla Balota del Coren, una piccola croce posizionata su uno sperone roccioso a ridosso del paese di Iseo.

L’escursione inizia da uno dei parcheggi disponibili a Provaglio d’Iseo. Da qui, si imbocca la strada asfaltata di via San Rocco, che conduce alla chiesetta omonima e ai resti di un antico castello. Dopo questo tratto, il percorso diventa cementato e si inoltra nel bosco, arrivando rapidamente al Santuario della Madonna del Corno. Questo punto panoramico offre una splendida vista sulla pianura Padana e sulle Torbiere del Sebino.

Trekking Lago d'Iseo Primavera - Balota del Coren
Trekking Lago d’Iseo Primavera – Balota del Coren

Proseguendo lungo il sentiero, si incontra quasi subito la diramazione del CAI 290, che devia a destra nel bosco e porta alla Balota del Coren. Tuttavia, prima di seguirlo, consiglio di continuare dritto per una breve deviazione fino alla croce di Provaglio. Il cammino rimane pressoché pianeggiante, attraversa alcuni casolari e capanni di caccia e, dopo una breve discesa, arriva a un piccolo spiazzo roccioso dove sorge la croce. Da qui, si gode di un’eccezionale veduta sul lago d’Iseo meridionale e sulle Torbiere, che con i loro specchi d’acqua riflettono la luce creando giochi di colore suggestivi. È un luogo ideale per ammirare il tramonto.

Dopo essere tornati sui propri passi, si può finalmente imboccare il sentiero CAI 290, che sale con decisione attraverso il bosco. La vegetazione si infittisce rapidamente, nascondendo la vista sul lago e sul paesaggio circostante. Sebbene l’ascesa non presenti difficoltà tecniche, il dislivello costante e alcuni tratti leggermente scivolosi richiedono un minimo di attenzione. Una volta raggiunto un capanno di caccia, il percorso si fa più agevole e, dopo un’ampia curva a sinistra, esce dalla boscaglia per proseguire su un sottile sperone roccioso. Questo tratto conduce allo spiazzo dove si trova la Balota del Coren. Da qui, il panorama è mozzafiato: si possono ammirare il lago d’Iseo, il paese di Iseo e il monte Bronzone. L’unico rammarico è che da questa posizione le Torbiere non siano più visibili nella loro interezza. Segnalo inoltre che in questo tratto del sentiero non sono presenti protezioni o barriere, quindi se soffrite di vertigini è meglio evitare di proseguire fino alla croce.

Il rientro avviene percorrendo lo stesso tragitto dell’andata, senza possibilità di varianti o percorsi ad anello.

🔗 Uno dei balconi naturali più suggestivi del Lago d’Iseo in primavera è la Balota del Coren: ecco l’articolo dedicato.

Difficoltà3:00 (A/R)
Durata3:00 (A/R)
AnelloNo
Distanza496 m
Dislivello496 m
SentieriCAI 290

📍Traccia GPS Balota del Coren: Download traccia GPS

Colmi di Polaveno – Passeggiando sulle morbide colline di Sulzano

Torniamo a un’escursione semplice e adatta praticamente a tutti. I Colmi di Polaveno formano una suggestiva area collinare situata nei pressi di Sulzano e Mont’Isola. Qui si intrecciano diversi sentieri che, attraversando boschi, pascoli e antichi casolari, offrono splendide vedute sul lago d’Iseo, su Sulzano e sulle Alpi bergamasche che si stagliano sullo sfondo.

L’itinerario può essere modulato in base alle proprie preferenze, ma un ottimo punto di partenza è il parcheggio di via Santa Maria del Giogo. Da qui, si inizia a percorrere la strada in salita fino a raggiungere lo spiazzo dove si trova la trattoria I Colmi. Proprio accanto alla struttura, si imbocca il sentiero CAI 255, che si addentra immediatamente nel bosco. Il percorso attraversa alcune aree di caccia e conduce a una meravigliosa radura panoramica. Sebbene i prati siano per lo più recintati e destinati al pascolo, è comunque possibile ammirare una vista spettacolare sul lago d’Iseo senza allontanarsi dal tracciato.

Escursioni lago d’iseo in primavera - Colmi di Polaveno
Escursioni lago d’iseo in primavera – Colmi di Polaveno

Dopo aver superato un casolare, il sentiero si congiunge con una mulattiera e continua in leggera salita. Il percorso si sviluppa accanto ad alcune abitazioni, aggira il monte Castellino e, con un ultimo tratto in salita, raggiunge l’ampio prato su cui sorge la chiesa di Santa Maria del Giogo. Qui, il panorama è parzialmente nascosto dalla vegetazione, ma resta comunque un punto ideale per una pausa rigenerante. Chi desidera proseguire può continuare oltre la chiesa fino alla trattoria Santa Maria, per poi immettersi sulla strada asfaltata di via Santa Maria, dove è disponibile un altro parcheggio.

Per il ritorno, è possibile ripercorrere lo stesso tragitto dell’andata. In alternativa, subito dopo la chiesa si può prendere il sentiero CAI 310, che scende con maggiore pendenza attraverso il bosco e permette di rientrare direttamente al parcheggio, evitando il passaggio dalla trattoria I Colmi.

🔗 Per maggiori informazioni su questo trekking tra panorami e natura in fiore, leggi l’articolo sulla Passeggiata tra I Colmi e guarda il video su I Colmi di Polaveno.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata2:00 (A/R)
Anello
Distanza5 Km
Dislivello228 m
SentieriCAI 255 – 310A

📍Traccia GPS Colmi di Polaveno: Download traccia GPS

Croce di Sarnico e Forcella di Molere – Un giro ad anello con vista sopra Sarnico

Proseguiamo con un itinerario ad anello che, oltre a essere piuttosto semplice, offre scorci panoramici davvero suggestivi. Il percorso prende il via da Sarnico, con partenza da uno dei numerosi parcheggi situati nei pressi del cimitero. Da qui, si prosegue in direzione di via Cerro Alto, fino a raggiungere l’inizio del sentiero, segnalato da diversi cartelli che indicano la direzione per la Forcella di Molere.

Fin da subito, il tracciato si presenta abbastanza ripido e immerso in un fitto bosco. Man mano che si prende quota, però, il panorama si apre, regalando splendide vedute su Sarnico e sulla porzione meridionale del lago d’Iseo. Uno dei punti più affascinanti del percorso è senza dubbio la croce di Sarnico, posizionata su uno spiazzo roccioso da cui si gode una vista spettacolare a 360° sul fiume Oglio, sul lago e sulle Torbiere del Sebino. Questo luogo si presta perfettamente per ammirare l’alba o il tramonto.

Itinerari in primavera sul lago d’Iseo - Croce di Sarnico
Itinerari in primavera sul lago d’Iseo – Croce di Sarnico

Proseguendo, il sentiero si sviluppa lungo la cresta del monte che si erge alle spalle del paese, alternando tratti boscosi a punti panoramici aperti che offrono scorci davvero suggestivi sul lago. Una volta raggiunta la vetta, inizia la discesa, che in alcuni tratti si sovrappone a una strada asfaltata. Dopo circa un’ora di cammino si arriva alla Forcella di Molere, dove si trova un B&B e da cui è ancora possibile ammirare uno splendido panorama sul lago.

Il rientro avviene percorrendo una strada ciottolata e una scalinata, che in breve tempo conduce nuovamente nel cuore del paese, riportando al punto di partenza. Sebbene il percorso si sviluppi nella parte nord di Sarnico, al termine dell’escursione basta una breve passeggiata di una decina di minuti per raggiungere il centro, dove si può concludere la giornata con una piacevole camminata sul lungolago.

🔗 Un’idea per le escursioni lago d’Iseo in primavera è il sentiero per la Forcella di Molere.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata2:00 (A/R)
Anello
Distanza296 m
Dislivello296 m
SentieriCAI 701

📍Traccia GPS trekking Croce di Sarnico: Download traccia GPS

Piramidi di Zone – Passeggiando tra immense formazioni rocciose

Un itinerario semplice ma di straordinario valore paesaggistico è il percorso ad anello all’interno della riserva naturale delle Piramidi di Zone. Quest’area protetta, istituita nel 1984, ospita curiose formazioni rocciose che, nel corso di millenni, hanno assunto una forma singolare: colonne di detriti alte fino a 30 metri, sormontate da grandi massi scuri che sembrano in bilico sulle loro sommità. Osservare queste straordinarie strutture naturali, percorrendo un sentiero immerso in un fitto bosco, è un’esperienza affascinante e alla portata di tutti.

L’escursione prende il via nei pressi della chiesa di San Giorgio, dove è disponibile un ampio parcheggio gratuito. Dopo aver oltrepassato un bar e un parco giochi, si raggiunge rapidamente l’imbocco del sentiero CAI 225. Il percorso inizia attraversando alcuni prati, per poi addentrarsi nel bosco. Dopo una decina di minuti di cammino, si giunge a una staccionata in legno, da cui si può ammirare un’ampia depressione del terreno, al cui interno si ergono queste bizzarre formazioni geologiche. I punti di osservazione migliori sono delimitati da recinzioni e dotati di panchine, tavoli e bacheche informative, che forniscono dettagli sul luogo e sulla conformazione del sentiero.

Proseguendo, il percorso perde rapidamente quota, alternando tratti boscosi a punti panoramici che permettono di vedere le piramidi nella loro interezza. Arrivati al limite inferiore della riserva, il sentiero diventa quasi pianeggiante, costeggiando la depressione del terreno e portandosi a ridosso delle spettacolari formazioni rocciose. Questa sezione, che consente di osservare le piramidi anche dal basso, è senza dubbio una delle più suggestive dell’intero tragitto.

L’ultima parte dell’escursione prevede una lieve risalita fino a incontrare la strada asfaltata che conduce a Zone. Da qui, il sentiero CAI 225 costeggia la carreggiata, recuperando gradualmente il dislivello perso, fino a raggiungere le prime abitazioni della frazione e riportarsi al parcheggio di partenza.

🔗 Leggi questo approfondimento sul trekking alle Piramidi di Zone, lago d’Iseo primavera.

Difficoltà1:00 (A/R)
Durata1:00 (A/R)
AnelloNo
Distanza2,5 Km
Dislivello166 m
SentieriCAI 255

📍Traccia GPS Piramidi di Zone: Download traccia GPS

Corna Trentapassi – Uno dei migliori tramonti sul lago d’Iseo

Un’altra classica escursione con vista spettacolare sul lago d’Iseo è l’ascesa alla Corna Trentapassi, una cima rocciosa che, pur non presentando un percorso particolarmente lungo o complesso, regala un panorama mozzafiato. È uno dei punti migliori per ammirare il tramonto e scattare fotografie suggestive.

Il punto di partenza è Zone, dove conviene lasciare l’auto lungo via Aldo Moro, da cui si notano subito i cartelli che indicano il sentiero per la vetta. Il percorso segue inizialmente il sentiero CAI 229, che si sviluppa su una comoda mulattiera immersa nel bosco. Dopo pochi minuti di salita tra dolci tornanti e alcune cascine, si incontra una bivio: il sentiero a sinistra porta direttamente alla cima, mentre quello a destra sale più dolcemente passando per la Forcella Trentapassi. La seconda opzione è generalmente consigliata.

Proseguendo lungo la strada, si raggiunge in breve tempo la forcella, dove si trova un piccolo spiazzo con alcuni tavoli da picnic. La fitta vegetazione limita la visuale, ma basta deviare per pochi passi sul sentiero 205/209 per arrivare a un punto panoramico privo di alberi, da cui si possono ammirare il lago nella sua sezione settentrionale, i paesi di Castro e Lovere, e l’inizio della Val Camonica.

lago d’Iseo primavera - Corna Trentapassi
lago d’Iseo primavera – Corna Trentapassi

Da qui, il percorso continua lungo il CAI 205, che diventa un classico sentiero di montagna, aggirando l’intero versante della Corna Trentapassi. Raggiunto un altro bivio, si segue la deviazione a destra (CAI 205), iniziando così la salita lungo il versante sud con una serie di tornanti ripidi su terreno sassoso. Sebbene tecnicamente non sia un tratto difficile, la pendenza richiede attenzione e un’andatura moderata.

Superata la linea degli alberi, si apre un meraviglioso scorcio sul lago, che accompagnerà l’escursionista fino alla vetta. Lungo la salita si incontra una deviazione che porta alla croce dell’anticima est, un’opzione consigliata per chi ha ancora energie: si tratta di una breve digressione che in circa dieci minuti consente di tornare sul sentiero principale. Ancora qualche passo e si raggiunge la cima della Corna Trentapassi, dove si trova una grande croce di metallo, un piccolo tavolo e un diario di vetta.

Dopo una meritata pausa in vetta – magari per godersi il tramonto – si può rientrare ripercorrendo il sentiero dell’andata. In alternativa, esiste la possibilità di compiere un piccolo anello, prendendo un sentiero non numerato che si stacca poco prima della ripida salita e scende attraverso il bosco, ricongiungendosi al CAI 229, senza passare nuovamente per la forcella.

🔗 Questo articolo ti porta alla scoperta del Trekking a Corna Trentapassi, itinerari in primavera sul lago d’Iseo.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata3:00 (A/R)
Anello
Distanza6 Km
Dislivello538 m
SentieriCAI 229 – 205

📍Traccia GPS Corna Trentapassi: Download traccia GPS

Tredici Piante – Il balcone panoramico sopra l’abitato di Zone

Se cercate un’escursione semplice ma altamente panoramica sul lago d’Iseo, la salita alla località Tredici Piante da Zone è un’ottima scelta. Pur non essendo brevissimo, il percorso si sviluppa quasi interamente su una comoda mulattiera, alternando tratti asfaltati e sterrati con una pendenza costante, adatta a tutti.

Si parte dalla zona del cimitero di Zone, imboccando subito la strada montana segnata come CAI 294. Il sentiero si snoda con dolci tornanti tra i boschi, raggiungendo una piccola chiesa e, poco dopo, il Passo Croce di Zone. Da qui si piega a destra, seguendo il sentiero CAI 207, sempre su una strada ampia e ben tracciata.

Itinerari in primavera sul lago d’Iseo - Tredici Piante
Itinerari in primavera sul lago d’Iseo – Tredici Piante

Consultando una mappa, noterete diverse scorciatoie che tagliano più ripidamente attraverso il bosco: sebbene non le abbia percorse personalmente, potrebbero essere un’opzione per accorciare il tragitto a chi cerca una sfida maggiore. Qui, però, ci concentreremo sul percorso principale.

Proseguendo, si raggiunge un’ampia radura, che in primavera si trasforma in un tappeto fiorito, animato dal vento e dalla presenza di animali al pascolo. La nostra meta, ben visibile sulla destra, si raggiunge seguendo il sentiero che prima devia a sinistra, passando nei pressi della Malga Aguina. Da qui, il panorama si apre magnificamente sull’ultima parte del lago e sulle cime delle Orobie.

Continuando lungo il sentiero 207, il percorso si inerpica con tornanti morbidi fino a un’area pic-nic, attrezzata con postazioni per la cottura. Ormai la vetta è vicina: la riconoscerete facilmente grazie a una recinzione in legno che la delimita e ai tredici grandi alberi che formano un cerchio attorno a un antico capanno di caccia in disuso.

Giunti in cima, potete rilassarvi all’ombra degli alberi per un pic-nic rigenerante, oppure sdraiarvi nei prati circostanti, da cui si gode una vista spettacolare sul medio lago d’Iseo e sulla caratteristica sagoma di Mont’Isola.

Per il ritorno, si può ripercorrere il sentiero dell’andata o, in alternativa, proseguire lungo il sentiero 230, per poi svoltare a destra e tornare a Zone seguendo il Sentiero degli Gnomi (CAI 234). In quest’ultima opzione, una mappa è vivamente consigliata, poiché diversi sentieri si incrociano nella zona, rendendo facile imboccare la direzione sbagliata.

🔗 Per chi cerca un punto panoramico insolito sul Lago d’Iseo in primavera, articolo di approfondimento per l’escursione alle Tredici Piante – Itinerari in primavera sul lago d’Iseo.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata4:00 (A/R)
Anello
Distanza11 Km
Dislivello746 m
SentieriCAI 207, 227, 230

📍Traccia GPS Tredici Piante da Zone: Download traccia GPS

Monte Colombina – Bellissima vista sopra l’altopiano di Bossico

Tra i sentieri più panoramici del lago d’Iseo, l’ascesa alla croce del Monte Colombina è un’esperienza imperdibile. Si parte dal paese di Bossico, attraversando inizialmente un fitto bosco per poi sbucare su morbide collinette verdi, punteggiate di casette e fattorie. Salendo, il panorama si apre progressivamente sul lago, e ben presto appare in lontananza la sagoma imponente del Monte Colombina, nostra meta finale.

Dopo aver raggiunto l’ampia area pic-nic presso la chiesetta dei Caduti, il percorso prosegue su una ripida mulattiera cementata che, in circa 40 minuti, conduce a località San Fermo. Qui si trovano una graziosa chiesetta, uno stagno, un’area pic-nic coperta e un piccolo agriturismo, ideale per una sosta ristoratrice.

lago d’Iseo primavera - Monte Colombina
lago d’Iseo primavera – Monte Colombina

Ma la parte più impegnativa dell’escursione deve ancora arrivare: si imbocca il sentiero CAI 554, poi si devia a sinistra lungo il 554A, che sale deciso verso la vetta. L’ultimo tratto è il più faticoso, ma anche il più spettacolare: man mano che si guadagna quota, lo sguardo si apre su un panorama mozzafiato che abbraccia l’alto lago d’Iseo, la sagoma inconfondibile di Monte Isola, la maestosa Corna Trentapassi e, in lontananza, la cima innevata del Monte Guglielmo.

Arrivati alla grande croce di vetta, il panorama si estende anche verso nord, rivelando le vette delle Orobie: la Presolana, il Monte Pora e il Pizzo Arera. Lo spiazzo attorno alla croce è ristretto, ma la cresta offre comunque spazio per sedersi, rilassarsi e magari concedersi un pic-nic con vista, aspettando il tramonto, che da questa posizione regala uno spettacolo indimenticabile.

Per il ritorno, si può ripercorrere lo stesso sentiero dell’andata oppure, per chi vuole variare, è possibile chiudere l’escursione ad anello, seguendo il sentiero CAI 552 (non testato personalmente).

🔗 Per maggiori informazioni su questa escursione ti rimando a questo articolo: Escursione sul monte Colombina – Primavera sul lago d’Iseo e al video YouTube che trovi qui: Il balcone naturale del Monte Colombina sul Lago d’Iseo

DifficoltàE – Escursionistico
Durata2:30 (A/R)
AnelloNo
Distanza12 Km
Dislivello630 m
SentieriCAI 553, 554, 554A

📍Traccia GPS Monte Colombina: Download traccia GPS

Bogn di Zorzino e San Defendente – Una baia isolata con immensi faraglioni di roccia

Un sentiero che ho scoperto solo di recente, ma che merita assolutamente di essere percorso, è il tratto che collega la suggestiva Baia dei Bogn (Bogn di Zorzino) con lo spiazzo panoramico dove sorge la chiesa di San Defendente.

Si parte dalla frazione di Zorzino, imboccando, al termine di via Castello, un breve tratto di sentiero non numerato che scende verso la costa. Qui il paesaggio cambia improvvisamente: la stretta insenatura naturale è caratterizzata da imponenti faraglioni rocciosi, che emergono dalla vegetazione rigogliosa, creando un contesto che ricorda più le tropiche baie esotiche che le sponde di un lago alpino.

Il percorso prosegue scendendo fino alla strada provinciale, che va attraversata per continuare lungo la costa. Questa zona è particolarmente frequentata nei mesi estivi per le sue spiagge, le acque cristalline e il panorama unico, che regala scorci indimenticabili sul lago. Dopo aver superato questo splendido anfiteatro naturale, il sentiero torna sulla strada per pochi metri, prima di deviare a destra su un ripido tracciato che sale in direzione nord, puntando verso i rilievi che chiudono la parte settentrionale del lago.

Escursioni lago d’iseo in primavera - Baia del Bogn di Zorzino
Escursioni lago d’iseo in primavera – Baia del Bogn di Zorzino

Qui il percorso si fa più impegnativo: una serie di stretti tornanti offrono splendide vedute sulla baia sottostante, per poi addentrarsi nuovamente nel bosco e proseguire la salita su scalini naturali di roccia. Raggiunto l’incrocio con il sentiero CAI 565, si devia a sinistra mantenendosi a mezzacosta, per poi salire a destra lungo il CAI 565C. Anche in questa seconda parte la pendenza rimane sostenuta, ma lo sforzo viene ampiamente ripagato quando, usciti dal bosco, si raggiunge la zona prativa dove sorge la chiesa di San Defendente.

Lo spiazzo attorno alla chiesa offre uno dei migliori punti panoramici sul lago, con una vista privilegiata sulla parete rocciosa della Corna Trentapassi e su tutta la parte settentrionale dello specchio d’acqua. Qui si trovano anche comode aree pic-nic, perfette per una sosta rigenerante.

Per tornare a Zorzino, si ripercorre il CAI 565C a ritroso, proseguendo poi lungo il CAI 565 fino a rientrare in paese e seguire le sue strade fino al punto di partenza.

🔗 Articolo di approfondimento Bogn di Zorzino, un trekking impegnativo ma spettacolare sul Lago d’Iseo primavera.

Difficoltà4:00 (A/R)
Durata4:00 (A/R)
Anello
Distanza6,30 Km
Dislivello656 m
SentieriCAI 565 CAI 565

📍Traccia GPS Bogn di Zorzino: Download traccia GPS

Chiesa di San Defendente – Il sentiero più semplice per raggiungere il punto panoramico

Se desiderate ammirare la splendida vista dalla chiesa di San Defendente, ma senza affrontare la fatica dell’escursione più impegnativa, questa alternativa è perfetta per voi!

La chiesa è infatti facilmente raggiungibile da Solto Collina tramite una comoda mulattiera, che rende il percorso adatto a tutti. Lasciata l’auto nei pressi del cimitero, si percorrono pochi metri su asfalto prima di deviare a destra lungo un’evidente strada sterrata che si addentra nel bosco. Dopo un primo tratto in leggera salita, il sentiero diventa quasi pianeggiante e, immergendosi sempre più nel verde, conduce in meno di 20 minuti all’ampio spiazzo panoramico dove sorge la chiesa.

Trekking Lago d'Iseo Primavera - San Defendente
Trekking Lago d’Iseo Primavera – San Defendente

Qui potrete rilassarvi sui prati o sulle numerose panchine, godendovi una vista mozzafiato sul lago d’Iseo, la Corna Trentapassi e la prima parte della Valle Camonica. Questo luogo diventa particolarmente suggestivo all’alba o al tramonto, quando il cielo si tinge di colori spettacolari.

Per il ritorno, si può semplicemente ripercorrere il sentiero dell’andata o, in alternativa, compiere un breve giro ad anello per variare il percorso.

🔗 Di seguito vi segnalo anche una variante più impegnativa con partenza da Sarnico: Trekking al Monte Bronzone – Lago d’Iseo primavera.

DifficoltàE – Escursionistico
Durata1:00 (A/R)
AnelloNo
Distanza3,00 Km
Dislivello70 m
Sentieri

📍Traccia GPS Chiesa di San Defendente: Download traccia GPS

Croce di Predore e monte Bronzone – Ascesa su uno dei monti più iconici del lago d’Iseo

Tra le cime più riconoscibili che dominano la pianura a sud del lago d’Iseo, il monte Bronzone spicca per la sua cima erbosa su cui si erge una grande campana. Una volta raggiunta, è possibile usarla liberamente, rendendo la meta ancora più speciale.

Esistono numerosi percorsi per salire su questo splendido balcone naturale che regala viste mozzafiato sul lago e sulla pianura circostante (alcuni di questi li porterò presto sul blog). Uno dei sentieri più classici parte dal paese di Viadanica. Qui, lasciata l’auto nei pressi della chiesetta degli Alpini di Lerano, si inizia a salire dolcemente lungo una strada asfaltata che, con ampi tornanti, conduce alla base del Corno Buco. La prima parte del tragitto è abbastanza agevole e sebbene ci siano alcune piazzole e parcheggi lungo la strada, la carreggiata è piuttosto stretta, quindi è meglio evitare di percorrerla con troppa fretta.

Escursioni lago d’iseo in primavera - Croce di Predore e Monte Bronzone
Escursioni lago d’iseo in primavera – Croce di Predore e Monte Bronzone

Una volta raggiunta l’ultima piazzola sterrata della strada, si iniziano a comparire i cartelli che segnano l’ingresso al sentiero per il monte Bronzone. Se si ha un po’ di tempo a disposizione, è possibile fare una breve deviazione: basta svoltare a destra, lungo il sentiero CAI 708, che in pochi minuti aggira il Corno Buco e conduce all’ampio altopiano prativo dove si erge la croce di Predore. Da qui, si ha una vista spettacolare sulla sezione centrale del lago d’Iseo, circondato dalle principali cime bresciane. Questo punto è anche ideale per ammirare l’alba.

Ritornando sui propri passi, si può quindi imboccare il sentiero che porta direttamente alla cima del monte Bronzone (CAI 701). Il sentiero si addentra in un bellissimo bosco, attraversando tornanti che conducono gradualmente alla cima spoglia del monte. Una volta raggiunta la vetta, nelle giornate più limpide, la vista si apre su tutta la pianura sottostante, sui colli di San Fermo, il Guglielmo, le Torbiere e una panoramica mozzafiato sul lago.

Di seguito vi riporto anche una variante un po’ più impegnativa con partenza da Sarnico: Trekking da Sarnico al monte Bronzone – Primavera Lago d’Iseo

DifficoltàE – Escursionistico
Durata5:00 (A/R)
AnelloNo
Distanza12,50 Km
Dislivello769 m
SentieriCAI 701

📍Traccia GPS croce di Predore e monte Bronzone: Download traccia GPS

Apprezzi il mio lavoro e vuoi supportarmi?

Esistono diversi modi per supportare il mio lavoro su questo blog e sui miei canali social, alcuni dei quali senza alcun costo per te!

Ecco come puoi aiutarmi:

  • Affiliazione Amazon 🛒 Acquistando prodotti su Amazon tramite i link affiliati presenti sulle mie pagine, la piattaforma mi riconoscerà una piccola percentuale. Per te il prezzo resta invariato, ma mi aiuterai a continuare a creare contenuti di qualità! Link affiliato Amazon
  • Donazione PayPal ☕ Se vuoi offrirmi un caffè virtuale, puoi farlo tramite la funzione di raccolta fondi di PayPal. Ogni contributo è un grande supporto! Donami in caffè
  • Prenotazione auto con Discovercars 🚗 Se hai bisogno di noleggiare un’auto, fallo tramite il mio link affiliato Discovercars: una piccola percentuale del guadagno della piattaforma arriverà a me, senza alcun costo aggiuntivo per te. Noleggia un auto con Discovercars
  • Seguimi sui social 📲 Un gesto semplice ma prezioso: seguimi, metti like e interagisci con i miei contenuti su Instagram, YouTube e TikTok. Il tuo supporto aiuta la crescita della community!
  • Link affiliati e sconti esclusivi 🔥 Grazie alle mie collaborazioni con diverse aziende, posso offrirti link affiliati e codici sconto speciali. Se ti interessano i prodotti di cui parlo, acquistandoli tramite i miei link potrai risparmiare e al tempo stesso supportare il mio lavoro. Alcuni sconti li pubblico qui, altri posso condividerli solo in privato:
    • Sconto 10% su The Heat Company → Scrivimi in privato
    • Sconto 20% e link affiliato per KentFaith → Scrivimi in privato
    • Sconto 10% Luminar NeoLink per l’acquisto e codice sconto StefanoPoma

Grazie per il tuo supporto! ❤️

Dove seguirmi? Vuoi restare aggiornato?

  • Newsletter: Il modo migliore per rimanere aggiornato con la pubblicazione dei nuovi articoli.
  • Canale YouTube: qui trovi video riguardanti le mie escursioni fotografiche, riflessioni e recensioni di prodotti legati al mondo del trekking e della fotografia.
  • Pagina Instagram: brevi trailer tramite Reels, notizie e comunicazioni veloci con le storie e la maggior parte della mia pubblicazione fotografica.
  • Wikiloc: le mappe dei trekking che faccio. Attenzione, tutti gli itinerari non ancora inseriti nel blog sono impostati come privati su Wikiloc.

Alcune delle foto che vedi in questo articolo sono state scattate e post-prodotte da @stefanodosselli (pagina Instagram).

Lascia un commento